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L’immunoterapia: un cambiamento di paradigma nella lotta contro il cancro.

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Lug 072016
 

Paul Ehrlich (1854-1915), pioniere dell’immunologia aveva già immaginato di poter combattere il cancro con le armi dell’immunità, mentre Rudolf Virchow (1821-1902), prima di lui, aveva intuito la connessione tra infiammazione e cancro. Il rinascimento dell’idea di sorveglianza  immunologica contro i tumori  (primo decennio del nostro secolo), è dovuto in larga misura, a Robert Schreiber e collaboratori della Washington University di St Louis, e in Italia a Guido Forni dell’Università di Torino. Il loro lavoro è conosciuto con il paradigma delle tre E: elimination, equilibrium, escape. Lavori sperimentali hanno infatti dimostrato che i linfociti T CD8+ eliminano le cellule tumorali sul nascere (elimination); in una fase successiva, meccanismi darwiniani e instabilità genetica del cancro generano varianti che mantengono un equilibrio tra difese e crescita tumorale (equilibrium); infine, un meccanismo di selezione darwiniana fa emergere varianti cellulari che sfuggono al controllo delle difese immunitarie (escape). Come è noto, l’azione del sistema immunitario viene contrastato dal tumore che mette in atto delle strategie difensive finalizzate a vanificare l’azione benefica dei linfociti T. Solo recentemente è stato possibile fare notevoli passi avanti nella terapia immunologica di alcune forme tumorali  molto aggressive, con la scoperta dei cosiddetti checkpoint tumorali: CTLA4, PD1, LAG1, GITR, quest’ultimo scoperto dall’italiano Carlo Riccardi dell’Università di Perugia. I checkpoint sono dei posti di blocco che il tumore mette in atto per rendere inefficace l’attacco del sistema immunitario contro le cellule tumorali in crescita. Nuovi farmaci, chiamati inibitori dei checkpoint, disabilitano i segnali che attenuano l’immunità delle cellule cancerose, permettendo al sistema immunitario di svolgere appieno il proprio compito. Prospettive positive si aprono quindi nel prossimo futuro nella lotta sempre più stringente contro i tumori, utilizzando strategie immunitarie che prevedono anche vaccini con cellule dendritiche e  l’impiego di cellule CAR-T. Le cellule dendritiche che circolano nell’organismo hanno la capacità di legarsi ad antigeni non familiari che poi presentano ai linfociti sentinella CD4+ e CD8+ che li distruggono. Antigeni presenti sui tumori vengono inseriti nelle cellule dendritiche, permettendo ai linfociti di distruggere il tumore che presenta quei specifici marcatori. La strategia CAR-T, utilizza linfociti ingegnerizzati  (CAR sta per chimeric antigen receptors) che presentano recettori ibridi tra quelli presenti sui linfociti B e su quelli T. La proteina CAR viene messa in condizione di riconoscere specifici antigeni tumorali, permettendo la distruzione della cellula cancerosa.

Per saperne di più:

Alberto Mantovani: La promessa dell’immunoterapia, in “ Le scienze”, n°574, giugno 2016

Karen Weintraub:  Come difendersi da cancro in “ Le scienze” n°574, giugno 2016

Wolchok Jedd.D. Un interruttore per spegnere il cancro in “ Le scienze” n°551, luglio 2014

http://cancer discovery.aacr journals.org/content/3/4/388.full.

http://bmcmedicine.biomedcentral.com/articles 10.1186/s12916-016-0571-0

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Borse di studio Humanitas

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Giu 152016
 

Anche quest’anno l’Humanitas University mette in palio una borsa di studio riservata agli studenti migliori classificati nelle Olimpiadi delle Scienze Naturali finalizzata all’esonero totale o parziale dai contributi accademici .

Scarica il Regolamento per la borsa di studio.

Visita il sito di Humanitas University per informazioni sul test di ammissione e su rette e borse di studio.

 

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Infezione da super batteri

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Giu 062016
 

L’allarme arriva, non del tutto inaspettato, dalla Pennsylvania. Una donna di 49 anni è stata infettata da un ceppo del batterio Escherichia coli che si è dimostrato resistente ai diversi antibiotici, compresa la colistina, ultima risorsa da utilizzare, quando gli altri farmaci hanno fallito. L’infezione ha prodotto nella donna una cistite non grave (ben diversa la situazione di eventuali pazienti anziani  ricoverati in reparti ospedalieri per lungo tempo). Il primo batterio resistente alla colistina, antibiotico prodotto da alcuni ceppi del Bacillus polymyxa, era stato isolato nel 2015 in Cina, in un maiale infettato dal ceppo SHP45 di E. Coli. La notizia fu riportata da Liu Jian Hua, professore dell’Università Meridionale dell’Agricoltura cinese, sulla rivista The Lancet Infectious Diseases (Novembre 2015).Altri casi di resistenza hanno riguardato ceppi di Klebsiella penumoniae, Proteus vulgaris, Pseudomonas aeruginosa. Il nuovo caso è stato riportato da Antimicrobial Agents and Chemiotherapy, del maggio 2016, e Giuseppe Cornaglia, presidente del gruppo di studio sulla resistenza agli antibiotici della Società Europea di Microbiologia Clinica e Malattie Infettive (Escmid), ha riferito: “Noi non ce ne siamo accorti, ma i ceppi resistenti di diversi batteri sono già diffusi intorno a noi”. I numerosi casi di resistenza alla colistina sono presenti in Europa, ed in particolare in Italia, con una percentuale di infezioni ospedaliere che raggiunge il 6,3% (media europea del 6%), in Asia, e negli USA. Studi genetici hanno dimostrato che la resistenza è dovuta alla presenza, nel genoma del batterio, di un gene denominato mcr-1, il quale ha la particolarità di diffondersi all’interno di plasmidi che possono essere inseriti in altri batteri, anche di specie diverse, mediante semplice contatto. L’Organizzazione mondiale della sanità ha diffuso la notizia allarmante che numerose specie animali possono essere portatrici di geni che conferiscono la super resistenza, con possibili ripercussioni anche sulla salute umana. Dame Sally Davies, la chief medical officer del Regno Unito (consulente governativa per la sanità pubblica), in un’intervista alla Bbc, del marzo 2013 dal titolo “Antibiotics resistance as big a risk as terrorism”, ha paragonato la super resistenza batterica ai danni provocati da un attacco terroristico. E secondo Timothy Welsh, professore all’università di Cardiff, gli antibiotici potrebbero presto diventare inutili: “nel momento in cui mrc-1 diventerà globale, ed è questione di ‘quando’ non di ‘se’, e il gene si allineerà con altri geni resistenti agli antibiotici, allora molto probabilmente vedremo l’inizio di un’era post-antibiotica”. Un possibile argine a questo incombente pericolo può essere quello di incentivare la ricerca farmacologica, di migliorare le condizioni igieniche degli ambienti ospedalieri e di incoraggiare un uso più razionale degli antibiotici. Per saperne di più:

 in inglese: http://amr-review.org/sites/default/files/160525_Final%20paper_with%20cover.pdf

In italiano:

www.humanitasalute.it/…/44447-superbatteri-la-resistenza-agli-antibiotici

www.agi.it/salute/2016/05/…/allarme_batteri_boom_resistenza_ad_antibiotici-808724

www.datamager.it

www.corriere.it/…/vecchi-antibiotici-combattere-resistenzabatterica-piu-fondi-f96f3ca6

www.mednat.org/cure_natur/antibiotico_resistenza

www.repubblica.it

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La geologia che verrà

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Giu 032016
 

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Si è tenuto a Napoli il Congresso Nazionale dei geologi: 28-29-30 aprile 2016

La geologia che verrà

Il mercato, l’università e le proposte di legge

Il Congresso organizzato dagli Ordini Regionali e dal Consiglio Nazionale dei Geologi, che ha visto la partecipazione di oltre 800 professionisti, si è tenuto a Napoli nelle sedi dell’HOTEL ROYAL CONTINENTAL – Centro Congressi e presso l’Università Federico II. Il Congresso, articolato in due giornate con sessioni plenarie e sessioni parallele, nelle quali sono stati presentati i documenti programmatici e le proposte normative elaborate da 12 tavoli tematici, ha previsto nella terza giornata una geoescursione, al centro antico della Città, al Tunnel Borbonico e alla Solfatara di Pozzuoli. Nella prima  giornata sono state programmate tre sezioni:

  • La politica,
  • L’Università,
  • Le Istituzioni

La  relazione conclusiva è stata tenuta del prof. Francesco Fragale, Presidente  dell’Ordine Geologi della Calabria.

Nella seconda giornata le sezioni di lavoro sono state quattro:

  • Dissesti e alluvioni; Rischio sismico; Protezione civile
  • Risorsa acqua; Attività estrattive – Terre e rocce da scavo; Geoscambio ed energie rinnovabili delle componenti acque, suolo e sottosuolo
  • Pianificazione; Il Geologo progettista. Progettazione geologica e progettazione geotecnica; Bonifiche, siti inquinati e discariche
  • Università; Professione & Società; Geoparchi, Geositi & Geoturismo

La  giornata si è conclusa con la relazione di chiusura dei lavori a cura del prof. Roberto Troncarelli, Presidente  degli Ordini Regionali dei Geologi.

I lavori delle due giornate sono stati trasmessi in diretta da Radio Radicale ed stato anche possibile seguirli in diretta streaming attraverso il canale YouTube dell’Ordine dei Geologi della Campania, che ha visto più 2000 utenti collegati nelle due giornate.

Per saperne di più

congressonazionalegeologiitaliani.it/

congressonazionalegeologiitaliani.it/organizzazione-informazioni/

www.cngeologi.it/…/congresso-nazionale-deigeologiitaliani-napoli-28-…

www.cngeologi.it/…/comunicato-del-presidente-del-consiglio-nazionae

www.cngeologi.it/2016/05/02/congressodeigeologi-tutti-i-numeri/

 Posted by at 11:25

88° Congresso della Società Geologica Italiana

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Giu 032016
 

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88° Congresso della Società Geologica Italiana

Università degli Studi di Napoli Federico II, Dipartimento di Giurisprudenza, via Porta di Massa 32, 80126 Napoli

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L’ 88° Congresso della Società Geologica Italiana si terrà a Napoli, dal 7 al 9 settembre 2016. Il Congresso sarà articolato in tre giorni di sessioni scientifiche sui principali temi delle Geoscienze, conferenze plenarie di ricercatori di rilievo internazionale ed eventi speciali (forum e tavole rotonde) su grandi temi di attualità ed interesse pubblico. Ampi spazi espositivi consentiranno ad enti di ricerca ed aziende di promuovere le loro attività ed interagire con i partecipanti al Congresso. Il Congresso sarà l’occasione per i protagonisti della comunità scientifica italiana per condividere i risultati delle più recenti ricerche, per confrontarsi sul futuro delle Geoscienze e per potenziare le interazioni con le aziende, con i professionisti, con il mondo della Scuola e con gli operatori della pubblica amministrazione. Sarà anche l’occasione per riflettere su nuove strategie per il trasferimento delle conoscenze scientifiche dalla comunità accademica alla società civile ed ai “decision makers” e sul ruolo-chiave che le Geoscienze sono chiamate a sostenere nel prossimo decennio per la realizzazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile fissati dalla comunità internazionale. Il Congresso intende dedicare particolare attenzione ai giovani ricercatori, organizzando sessioni speciali ed eventi volti a promuovere la loro attività e a facilitare la creazione di reti di collaborazione. Presidente del Congresso è  ProfDomenico Calcaterra, docente di geologia applicata dell’ Università Federico II di Napoli.

Per saperne di più:

http://www.sginapoli2016.it/

 Posted by at 11:23

Buon Compleanno Mister Crick!

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Giu 032016
 

 

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Crick (8 giugno 1916- 28 luglio 2004)

Buon Compleanno Mister Crick!

L’8 giugno prossimo ricorre il centesimo anniversario della nascita di Francis Crick. Insieme a James Watson (n.1928) e Maurice Wilkins (15 dicembre 1916- 5 ottobre 2004), Crick è lo scopritore della struttura del DNA. Per questo lavoro ha ricevuto il premio Nobel per la medicina 1962, in condivisione con gli altri due scienziati. Nato a Northampton (G.B.), figlio di un fabbricante di scarpe e di un’infermiera, dopo la laurea in fisica presso l’University College di Londra, trova un impiego presso l’Ammiragliato per occuparsi di dragaggi di mine magnetiche. Dopo un primo matrimonio, durato solo qualche anno e da cui nascerà il figlio Michael, nel 1949 sposa la pittrice Odile Speed, sottotenente della marina militare e pittrice, da cui avrà due figlie, Gabrielle e Jacqueline (ma Crick voleva chiamarla Adenina), con cui condividerà la vita fino alla morte. Nel 1949 inizia il suo lavoro presso il Laboratorio Cavendish, unità del Medical Research Council dove studia la struttura delle macromolecole biologiche ai raggi X, sotto la direzione di Max Perutz (1914-2002). Nel settembre del 1951, J. Watson arriva a Cambridge e incontra F. Crick con cui stabilisce subito un’ottima sintonia. Sfruttando le immagini ai raggi X di M. Wilkins e R Franklin (1920-1958) del King’s College di Londra, Watson e Crick riescono a comprendere la struttura della doppia elica. La loro comunicazione a Nature, è pubblicata il 25 aprile 1953. Mente brillante e altamente speculativa, Crick si dedica poi al codice genetico, realizzando una serie di esperimenti con il fago T4, insieme a Sydney Brenner (n. 1927). Ipotizza un codice a triplette e la possibilità di un adattatore, che sarà poi identificato nell’RNA transfert. La sua ipotesi sarà argomento della pubblicazione del 1955, Sulle forme degeneri e l’ipotesi dell’adattatore. Due suoi articoli sono entrati nella storia della moderna biologia: il primo del 1958, Sulla sintesi delle proteine, viene consegnato alla Società di biologia sperimentale durante il Convegno di Canterbury; in esso compare per la prima volta l’espressione dogma centrale. Il secondo, Natura generale del codice genetico per la sintesi delle proteine, è inviato a Nature nel dicembre 1961 a firma sua, di Brenner ed altri. Nel marzo del 1959 Crick viene nominato membro della Royal Society, su proposta di Perutz e W.L.Bragg. Il 10 settembre 1976 insieme alla famiglia si trasferisce in California, a La Jolla, dove inizia una collaborazione al Salk Institute (la cui presidenza  fu retta dal premio Nobel italiano Renato Dulbecco, dal 1988 al 1992). Negli anni della maturità riprende il suo interesse sull’origine della vita ed espone la teoria della Panspermia guidata nel libro L’origine della vita, del 1983, in cui riafferma il suo convinto ateismo. Il rapporto tra coscienza e cervello è l’ultimo suo interesse di studio che lo porta a fondare, nel 1983, l’Helmholtz Club, con lo scopo di riunire i maggiori studiosi del cervello Nel novembre del 1991, Crick riceve dalla regina l’invito a far parte dell’Order of Merit, che accetta. Il 26 luglio 2004 viene ricoverato a San Diego, California, per l’aggravarsi delle sue condizioni di salute (gli era stato diagnosticato un tumore al colon). Mercoledì 28 luglio entra in coma e muore poco dopo le 19,00 dello stesso giorno. Il suo corpo è stato cremato e le sue ceneri disperse nell’Oceano Pacifico.

Per saperne di più:

http://www.biomedcentral.com/news/20040729/05;

 

http://www.britannica.com/nobel/micro/150_72.html;

 

http://www.accessexcellence.org/RC/AB/WYW/wkbooks/SFTS/biography.html.

 

Francis H.C. Crick
http://www.salk.edu/faculty/crick.html
Francis Crick: 1962 Nobel Biography
http://www.nobel.se/medicine/laureates/1962/crick-bio.html

James Watson: 1962 Nobel Biography
http://www.nobel.se/medicine/laureates/1962/watson-bio.html

Sydney Brenner: 2002 Nobel Biography
http://www.nobel.se/medicine/laureates/2002/brenner-autobio.html

Leslie Orgel
http://www.salk.edu/faculty/orgel.html

Christof Koch
http://www.klab.caltech.edu/~koch/

F. Crick, C. Koch, “Consciousness and neuroscience,” Cerebral Cortex, 8:97-107, 1998.
http://www.klab.caltech.edu/~koch/crick-koch-cc-97.html

Hist Cite: 1953 Paper by Watson and Crick, “Molecular Structure of DNA”
http://garfield.library.upenn.edu/histcomp/index-watson-crick.h tml

 Posted by at 11:21

Scuola estiva per insegnanti di scienze

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Giu 012016
 

Il Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Pisa – nell’ambito del PLS – Piano Lauree Scientifiche – organizza una Scuola Estiva di Formazione per gli insegnanti di SCIENZE della scuola superiore. La scuola si svolgerà nei giorni 19-20-21 luglio 2016 sulle Alpi Apuane.

I costi di vitto e alloggio sono coperti dal PLS.
Si allegano le locandine dell’iniziativa, ulteriori informazioni sul sito https://sites.google.com/site/pianolaureescientifichegeo/

Le iscrizioni SCADONO IL 5 GIUGNO

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 Posted by at 10:34

XVII Convegno Nazionale dell’ANISN

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Mag 262016
 

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Il XVII Convegno ANISN, si terrà a Foligno dal 28 al 31 agosto p.v. . Il titolo e il sottotitolo sono delle vere e proprie dichiarazioni di intenti:

Il Territorio aula nello spazio, nel tempo, nella mente

Le sfide dell’innovazione didattica nell’insegnamento/apprendimento delle Scienze

Due i filoni del convegno:

– La didattica delle scienze, con l'IBSE (Inquiry Based Science Education) e il CLIL (Content and

Language Integrated Learning) che ci condurranno in questi giorni alla scoperta delle buone

pratiche didattiche nel territorio in senso lato, nella sua accezione spazio-temporale e mentale.

Completerà la chiave didattica il tema della valutazione delle competenze affrontato nella

mattinata dell’ultimo giorno.

– I paesaggi umbri, la loro storia umana e geologica, che saranno conosciuti, presentati sia con

interventi teorici che con attività esterne su zone scelte sia per la loro importanza storico-

artistica che per la loro storia geomorfologica.

Scarica gli allegati:

programma convegno definitivo

scheda iscrizione convegno ANISN

Escursioni didattiche, approfondimenti:

G.G. Umbria GeoStoria

 Posted by at 16:57

Scuola Nazionale Estiva per Insegnanti “La scienza in 4D”

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Mag 242016
 

Scuola Nazionale Estiva per Insegnanti “La scienza in 4D”

Recondite armonie: il tempo nelle scienze

Siena, 11-15 luglio 2016

Nell’ambito delle attività interdisciplinari sviluppate del Piano Lauree Scientifiche senese, l’Università di Siena organizza la prima Scuola Estiva residenziale “La Scienza in 4D” per insegnanti abilitati, in cui un elemento culturale catalizza l’interesse degli insegnanti per realizzare azioni didattiche innovative che avvicinino gli studenti alle carriere scientifiche e tecnologiche. La scuola è si rivolge a tutti gli insegnanti di materie scientifiche delle scuole superiori di primo e secondo grado. Il tema scelto quest’anno è il tempo, sono previste lezioni plenarie di potenziamento professionale  e laboratori didattici tematici per ogni area disciplinare affine.

La scuola è residenziale, trenta  partecipanti  saranno ospitati al Rifugio, struttura ricettiva universitaria a pochi passi da piazza del Campo e dal dipartimento dove si svolgeranno lezioni e laboratori.

Vai al sito

Bando

Modulo di iscrizione

 Posted by at 13:05