Mar 222016
 

Si sono svolte oggi in tutta Italia le gare regionali delle Olimpiadi delle Scienze Naturali.
Circa 450 le scuole partecipanti appartenenti a tutte le regioni italiane per un totale di quasi 3000 studenti. Tre le categorie: biennio, triennio biologia e triennio Scienze della Terra.
I ragazzi del biennio si sono cimentati con domande riguardanti le rocce (un problem solving nel quale, basandosi sulle conoscenze possedute, occorreva rispondere a una serie di domande volte a saggiare soprattutto le loro competenze), i vulcani, il trasferimento di energia negli ecosistemi, gli enzimi, i terremoti e il ciclo di Krebs. Alcune domande erano poi tratte dalle IESO, le Olimpiadi Internazionali di Scienze della Terra.
I ragazzi del triennio biologia hanno dovuto cimentarsi invece con le tecniche di biologia molecolare per l’identificazione delle specie batteriche
, col fatto curioso che alcuni animali posseggono strutture, spesso adoperate come armi, davvero spropositate, con i farmaci antivirali, la straordinaria intelligenza dei polpi e il trasferimento di energia negli ecosistemi. Alcune domande erano infine tratte dalle IBO, le Olimpiadi Internazionali di Biologia.
I ragazzi del triennio scienze della Terra hanno dovuto infine affrontare le caratteristiche dei meteoriti, il ciclo delle rocce, la ricostruzione dell’antico andamento del fiume Tevere, i carboni fossili e le eclissi. Anche qui infine alcune domande erano tratte dalle IESO.

Certamente i contenuti delle prove erano ampi e diversificati, e a volte apparentemente lontani dai contenuti svolti a scuola: ma, come è da sempre nello spirito delle domande delle Olimpiadi, gli alunni erano guidati passo passo lungo i diversi percorsi e per rispondere dovevano interpretare i dati a loro disposizione basandosi sulle informazioni di base da loro possedute. Insomma, più che conoscere, occorreva saper ragionare!
Il prossimo appuntamento è ora quello della gara nazionale che si svolgerà il 7 maggio a Senigallia e sancirà i vincitori nazionali.
Ma per alcuni il percorso continuerà ancora, prima con gli stage di formazione e poi con le due gare internazionali di Biologia (Vietnam) e Scienze della Terra (Giappone).

Che vinca il migliore!CAM00346

Nella foto un momento delle Olimpiadi campane