ANISN - scienze a scuola
Associazione Nazionale Insegnanti
di Scienze Naturali
Campanella
inserito il: 22 marzo 2012
Leucojum vernum.JPG


Leucojum vernum L. - A cura di Daniele Poli

Nome comune: Campanella, Campanellina, Cipollina, Campanellino comune o invernale, Falso bucaneve.

I “buoni consigli”….la parola agli/alle insegnanti!
Per superare la stagione invernale la Campanella sopravvive nel terreno grazie alla presenza di un bulbo ingrossato entro cui si trova il germoglio dormiente. Partendo da questa considerazione può risultare utile approfondire la conoscenza delle falsi radici: i fusti sotterranei. In genere essi traggono origine per modificazione del fusto e spesso hanno una funzione di accumulo delle sostanze di riserva: alcuni di questi si chiamano rizomi, altri tuberi e altri ancora bulbi. In alcune piante la parte verde si dissecca (foglie, steli, etc.) durante la stagione autunnale e il germoglio si trasforma: le sue foglie prendono la consistenza di squame ispessite e carnose e la gemma riesce a sopravvivere al freddo utilizzando le sostanze di riserva ivi contenute, collocandosi poco sotto la superficie del terreno. In questo caso può risultare utile mostrare agli alunni alcuni esempi dal vero: cipolla e aglio (bulbi), una patata (tubero).

Da dove viene e dove la trovo ora?
Ambiente: si trova sia in montagna che in pianura. In quest’ultima predilige i Querco-Carpineti, vale a dire i boschi planiziali con la Farnia (Quercus robur) e il Carpino bianco (Carpino bianco) come specie arboree dominanti. In montagna invece è frequente in luoghi selvatici, nei prati e nei pascoli. È possibile rinvenirla anche in fossi e forre. Richiede suoli freschi e ricchi di humus. Si trova ad un’altitudine da 0 a 1200 metri s.l.m.
Diffusione in Italia e nel mondo: presente in gran parte del territorio europeo, escluse le regioni scandinave e alcuni territori mediterranei (ad esempio la penisola ellenica). Nel Nord America è quasi assente, presente solo nella penisola della Florida. In Italia è distribuita nelle regioni settentrionali e centrali, estendendosi fino all’Abruzzo nella costa Adriatica.

Come la riconosco?
Portamento: pianta erbacea, bulbosa, alta in generale da 10 a 30 cm, con fusto angoloso.
Foglie: partono dalla base del fusto (= foglie basali) e avvolgono il fusto (= cauline guainanti). Hanno forma lanceolata (ricordano le lance, quindi sono lunghe e strette) e lineari.
Fiori: il fiore è solitario (vale a dire che ve ne è soltanto 1 per ogni peduncolo fiorale), pendulo (= rivolto verso il terreno) e situato all’estremità del gambo. Possiede 6 tepali (in questo caso non c’è quindi differenziazione tra petali e sepali) di colore bianco, con all’apice una macchia verde. In ogni pianta sono riuniti più peduncoli fiorali e relativi fiori (osserva foto).
Periodo di fioritura: pianta a fioritura precoce, da Febbraio, fino ad Aprile.
Frutti: è una capsula con forma prossima a quella di una sfera.

Qualche attenzione….!
La Campanella assomiglia al Bucaneve, dal quale tuttavia può essere facilmente distinto osservando che i tepali sono tutti della stessa lunghezza, mentre nel Bucaneve sono alternativamente lunghi e corti (osserva foto).

Qualche curiosità….!
Etimologia del nome: il nome italiano suggerisce l’aspetto di un piccolo sonaglio che pende dalla cima dello stelo (= fusto). Il termine generico deriva dal greco leukòs, che significa bianco, e dalla parola vernum, che vuol dire invernale.

Inquadramento sistematico:
Regno: Piante
Divisione: Spermatofite
Sottodivisione: Angiosperme
Classe: Monocotiledoni
Ordine: Liliales
Famiglia: Amaryllidaceae
Genere: Leucojum
Specie: Leucojum vernum L.

Mail di Riferimento
daniele.poli1@istruzione.it

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