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di Scienze Naturali
Canapa acquatica
inserito il: 07 settembre 2011
Eupatorium cannabinum.JPG


Eupatorium cannabinum L. - A cura di Daniele Poli

Nome comune: Canapa acquatica, canapa d’acqua, eupatorio, eupatoria.

Da dove viene e dove la trovo ora?
Ambiente: è propria di ambienti umidi come le sponde di fossi, laghi, fiumi e canali. Cresce anche ai margini dei boschi e di boscaglie o nei canaloni ombrosi e umidi. Si trova ad un’altitudine compresa tra 0 e 1300 m. s.l.m.
Diffusione in Italia e nel mondo: presente in tutta Italia e in quasi tutto il Continente Europeo.

Come la riconosco?
Portamento: pianta erbacea e perenne, dalle dimensioni variabili da 50 a 120 cm. Possiede un fusto sopra terra (detto quindi epigeo) e uno sotto terra (ipogeo). Di fatto il fusto (normalmente si intenda la parte sopra terra) può talvolta modificarsi e svilupparsi anche sottoterra. In questo caso si parlerà di false radici. Un esempio è visibile nella canapa acquatica dove il fusto si è modificato scorrendo anche appena sotto il terreno e strisciando con andamento prevalentemente orizzontale: è il cosidetto rizoma, in questo caso dall’odore generalmente sgradevole.
Foglie: sono opposte (vale a dire che le foglie, 2 a 2, hanno nel fusto lo stesso esatto punto di inserzione, rispetto al quale esse si trovano all’opposto). Il margine presenta dei piccoli denti. Le foglie nella parte basale sono di solito semplici mentre quelle superiori sono composte, divise in 3 o 5 segmenti.
Fiori: i fiori sono piccoli e rosei, riuniti assieme (a formare quindi un’infiorescenza, di preciso un capolino nel caso delle Asteracee) che in questo caso prende il nome di corimbo, denso di fiori. Questi ultimi sono solo tubulosi (si confronti con le note sulla famiglia). Se osservate attentamente è possibile osservare come i fiori partano in punti diversi da un'asse centrale, per giungere più o meno alla stessa altezza posta in linea con la punta dell’asse: questa caratteristica è propria del corimbo.
Periodo di fioritura, propagazione: la pianta fiorisce da luglio a settembre.
Frutti: è un’achenio dotato di pappo (si osservi la foto come esempio). Specificando i termini usati si precisa che i frutti semplici e secchi si dividono in deiscenti – il cui frutto si apre spontaneamente – e indeiscenti, il cui frutto resta chiuso. In quest’ultimo gruppo ci sono 5 tipi di frutti diversi, uno dei quali è per l'appunto l'achenio (per intenderci lo stesso frutto del girasole).

Quali sono le proprietà e i possibili utilizzi?
Proprietà: la canapa acquatica può avere proprietà depurative e lassative, grazie al contenuto di alcuni principi attivi situati nelle foglie e nelle radici che vengono raccolte durante il periodo giugno-agosto (per le foglie) e durante la primavera o l’autunno per le radici. Un tempo la canapa acquatica veniva usata per curare alcune malattie della pelle degli animali (utilizzando le foglie con gli opportuni e relativi preparativi) o anche come repellente per gli insetti molesti (sempre per gli animali). Si ricorda di consultare un esperto per ogni utilizzo della pianta a scopo terapeutico.

Qualche curiosità….!
Etimologia del nome: il nome del genere deriva dal re Mitridate Eupatore, re del Ponte, mentre la specifica trova la sua origine nell’aggettivo latino cannabis che indica la canapa, data la somiglianza delle foglie tra le due piante.

Note sulla Famiglia
Famiglia: Asteraceae (Compositae secondo la vecchia nomenclatura).

La famiglia comprende circa 20.000 specie ed è una delle più rappresentative delle angiosperme. Il nome trae origine dal tipo di infiorescenze (capolino) che, pur riunendo un numero di fiori assai grande, simula l’aspetto di un singolo fiore (fiore “composto”). Alle nostre latitudine si tratta per lo più di erbe, sia annue che perenni. La disseminazione avviene ad opera del vento o da parte degli animali; nel primo caso una parte del fiore, il calice, si è trasformata in un organo atto al volo e detto pappo, mentre nel secondo caso il fiore può sviluppare delle setole per favorire l’ancoraggio agli animali.
La maggiore divisione all’interno delle Asteraceae avviene tra le Tubuliflorae o Liguliflorae. I primi hanno capolini di soli fiori tubulosi (“fiori a forma di tubo”) o una commistione tra fiore tubulosi centrali e fiori ligulati (“fiore a forma di linguetta”) periferici: fra questi ci sono gli Astri, i Crisantemi, le Centauree, i Cardi. Nelle Liguliflorae i capolini hanno solo fiori ligulati: fra questi alcuni importanti sul piano alimentare come insalate (Cicoria, Tarassaco, Lattuga) o per le radici commestibili (Scorzonera).

Inquadramento sistematico:
Regno: Piante
Divisione: Spermatofite
Sottodivisione: Angiosperme
Classe: Dicotiledoni
Ordine: Asterales
Famiglia: Asteraceae/Compositae
Genere: Eupatorium
Specie: Eupatorium cannabinum L.

Mail di Riferimento
daniele.poli1@istruzione.it

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