ANISN - scienze a scuola
Associazione Nazionale Insegnanti
di Scienze Naturali
Il giardino raccontato dai viaggiatori
inserito il: 09 ottobre 2006

In Villa Giusti del Giardino a Bassano del Grappa

Domenica 15 ottobre 2006

I viaggiatori del passato non raccontavano solo di città, musei e monumenti d’arte ma anche di giardini dei luoghi visitati. Il racconto dei viaggi permise la diffusione delle idee, delle conoscenze
ed anche delle mode. Spesso contribuì alla diffusione ed alla circolazione stessa delle piante (nuove introduzioni, scambi di semi e di piantine…)

In collaborazione con:
Gruppo Giardino Storico dell’Università di Padova
Florveneto
Vita in campagna
Ordine degli Architetti, Paesaggisti, Pianificatori e Conservatori della Provincia di Vicenza

Al mattino - ore 9.45 nelle verande di Villa Giusti:
Il giardino raccontato dai viaggiatori
Coordina Paolo Semenzato (Università di Padova)

Luciano Morbiato (Università di Padova)
Piccolo panorama sulla letteratura di viaggio, con un ritratto: W. D. Howells a Bassano.

Elena Accati (Università di Torino)
L’avventuroso viaggio delle piante da terre lontane ai nostri giardini

Darija Mavric (Museo di Lubiana)
I giardini “raccontati” nelle immagini degli artisti

Antonella Pietrogrande (Coordinatore del Gruppo Giardino Storico Università di Padova)
Giardini e paesaggi veneti nelle descrizioni dei viaggiatori del Grand Tour.

Giuseppe Busnardo (Botanico, Bassano del Grappa).
Studiosi e viaggiatori al giardino botanico di Alberto Parolini a Bassano del Grappa

Ore 13.00 – Buffet in Villa
Da prenotare entro venerdì 13 ottobre - € 13,00

Al pomeriggio – ore 14.45 Visita guidata:
Bassano raccontata dagli alberi e dai giardini

Passeggiata guidata da Giuseppe Busnardo

14.45 Ritrovo presso il viale dei Cipressi della S. S. Trinità (buona possibilità di parcheggio)

- Dopo uno sguardo agli antichi Cipressi (messi a dimora il 5 aprile 1849), la visita guidata inizierà dal vicino “boschetto” della Villa Mario Giolai. E’ un interessante nucleo boscato di aspetto informale, disposto su di un piccolo dosso collinare, percorso da un sentierino, nel quale, tra i tanti alberi, si fanno notare un colossale Leccio, due splendidi Ippocastani ed un interessante Pino presumibilmente riconducibile al Pino paroliniano.

- Una breve passeggiata ci condurrà verso il Ponte degli Alpini oltrepassato il quale potremo varcare la soglia del microcosmo segreto del giardino Favini. Affacciato sul Brenta, ideato e realizzato dal celebre paesaggista Pietro Porcinai ad inizio anni sessanta sul luogo di un preesistente pendio a frutteto, venne pensato a terrazze con ampio uso di sempreverdi che permettono di intuirne le forme in tutti i mesi dell’anno. A distanza di tanti anni, il giardino è in perfette condizioni e rispecchia fedelmente le scelte del paesaggista.

- Ancora un breve tratto di passeggiata, ora sul lungobrenta verso nord, e poi, passati sotto ad un antico volto, scopriremo il parco del palazzo sottostante il Castello. Un luogo assolutamente sorprendente: un antico giardino, appartato e misterioso, intatto nel suo antico disegno, disposto su tutto il versante del colle fino a lambire le antiche mura soprastanti. Un sentierino risale con svariate svolte il pendio e permette di entrare in questo mondo segreto fatto di notevolissimi alberi e di un ricco sottobosco dove hanno attecchito largamente preziose entità erbacee che sono spontanee nelle nostre colline.

Conclusione all’uscita di questo giardino alle ore 17.30

Brevi profili dei relatori
Elena Accati
Professore Ordinario di Floricoltura - Docente di Parchi e Giardini presso la Facoltà di Agraria dell'Università di Torino. Responsabile di un Master in "Progettazione del paesaggio e delle aree verdi" e di una Laurea Magistrale Interateneo in "Progettazione di giardini, parchi e paesaggio". Tra le sue ultime pubblicazioni, "Theatrum Rosarum- Il grande libro delle rose".

Giuseppe Busnardo
Botanico libero professionista di Bassano del Grappa, si occupa di ricerche sul territorio, di figure e luoghi della storia della botanica, di progetti di educazione scientifica e di formazione insegnanti. Dal 2003 coordina l’attività della Fondazione Domenico Tolio Onlus.

Darija Mavric
Curatrice nel Gabinetto dei disegni e delle stampe nel Museo Nazionale della Slovenia a Lubiana. Si occupa di ricerce sulla storia dei giardini storici in Slovenia. Sta approfondendo il tema dei rapporti fra l’arte dei giardini, il vedutismo e il paesaggismo nell’arte.

Luciano Morbiato
Docente di Letteratura delle Tradizioni Popolari all’Università di Padova. Ha curato l’edizione del carteggio tra il romanziere Antonio Fogazzaro e la pittrice americana Ellen Starbuck (Vicenza 2000). Nel 2004 ha organizzato il convegno “La fiaba e altri frammenti di narrazione popolare”.

Antonella Pietrogrande
Si occupa del progetto e dell’organizzazione dell’annuale Corso di aggiornamento promosso dal Gruppo Giardino Storico dell’Università di Padova. Ha pubblicato vari saggi sulla storia del giardino, in particolare veneto, approfondendo il tema dei rapporti fra giardino, teatro e letteratura.

Paolo Semenzato
Docente di Selvicoltura urbana e di Progettazione delle Aree verdi all’Università di Padova. Agronomo, si è specializzato in Architettura del Paesaggio presso l’Università della California a Berkeley. Svolge attività di ricerca nei campi della Pianificazione e gestione del verde urbano, della Pianificazione Ecologica del Territorio e dell’Ecologia Forestale.

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