ANISN - scienze a scuola
Associazione Nazionale Insegnanti
di Scienze Naturali
Animali dal Mondo
inserito il: 18 settembre 2007
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La collezione dello zoologo Pietro Pavesi 1844-1907

13 ottobre | 20 dicembre 2007
Museo della Tecnica Elettrica, via Ferrata, Pavia

Nell’anno 2007 ricorre il centenario della morte di Pietro Pavesi (1844-1907), figura eminente nel campo della zoologia di fine Ottocento. Le sue ricerche spaziarono in ambiti diversi, dall’aracnologia all’ornitologia e dall’ittiologia alla limnologia.
Per questa ricorrenza, tra ottobre e dicembre 2007 il Sistema Museale di Ateneo dell’Università degli Studi di Pavia organizza la mostra Animali dal mondo, che con l’esposizione di numerosi esemplari animali e documentazione storica focalizzerà l’attenzione sugli studi di zoogeografia dello scienziato, abbracciando tutti gli aspetti della sua opera. L’esposizione, curata da Clementina Rovati, sarà l’occasione per conoscere una parte della ricca collezione del Museo di Storia Naturale dell’Università di Pavia, fondato da Lazzaro Spallanzani nel XVIII sec., che Pavesi, direttore dal 1875 al 1907, contribuì a incrementare con specie provenienti da tutto il mondo.

Un viaggio tra i cinque continenti
Il percorso della mostra si snoda tra numerose specie animali: da reperti locali, in particolare legati al paesaggio fluviale, come storioni, lavarelli o coregoni; a esemplari esotici, come il tapiro, i lemuri dai fantastici occhi di fuoco, gli uccelli del paradiso, l’oritteropo, il chirù. Sono esposti preparati rarissimi e affascinanti, come la pecora di Marco Polo, ormai in via di estinzione, e la “coppa” di Nettuno, un tipo di spugna dell’Oceano Pacifico di notevoli dimensioni, che deve il proprio nome all’insolita forma.
Interessanti, soprattutto per i più piccoli, le rare specie di ragni e scorpioni, di cui Pavesi studiò la distribuzione geografica e l’azione del veleno.

Pietro Pavesi: scienziato, storico e politico
Il pensiero scientifico di Pavesi è illustrato attraverso documenti e oggetti a lui appartenuti, che ne delineano i principali filoni di ricerca: le indagini sui pesci; le analisi sulla distribuzione degli uccelli locali; lo studio tassonomico per le specie nuove e rare di artropodi aracnidi (ragni, zecche e scorpioni) che lo collocarono tra i maggiori specialisti mondiali.
Accanto all’attività scientifica, l’esposizione pone l’accento su altri due interessi fondamentali di Pavesi: la storia e la politica.

I paesaggi sonori – exhibit multimediale
Chiude la mostra una presentazione multimediale che ricostruisce i “paesaggi sonori” di habitat caratteristici quali i boschi planiziali, le campagne coltivate e le garzaie della Provincia di Pavia, e l’ascolto dei suoni delle specie ornitiche locali.

Visite guidate
Sono stati progettati percorsi di visita guidata specifici per le varie scuole. Attraverso la guida di esperti della didattica e delle scienze gli studenti potranno avvicinarsi alle scienze naturali e approfondire la figura e l’opera di Pavesi.

La sede – il Museo della Tecnica Elettrica
La mostra è allestita nella sala espositiva del Museo della Tecnica elettrica, che sorge nel nuovo campus dell’Università di Pavia. E’stato realizzato su iniziativa dell’Università di Pavia nell’ambito di un accordo di programma tra la Regione Lombardia, la Provincia e il Comune di Università degli Studi di Pavia
Sistema Museale d’Ateneo.

Informazioni e prenotazioni
Echo arte e comunicazione
Tel. 0382.301864
Fax 0382.533498
mostre@echo.pv.it

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