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Associazione Nazionale Insegnanti
di Scienze Naturali
Il Fratino
inserito il: 28 luglio 2007
nido fratino.JPG


Coloro che durante l’estate frequentano alcune spiagge sabbiose, meno frequentate da bagnanti e manomesse dalle strutture turistiche, possono essersi imbattuti in alcuni piccoli uccelli dall’aspetto e dal comportamento particolare.
L’incontro può avvenire anche di notte, allorché passeggiando sulla battigia a pochi metri da noi, nel buio, uno o più individui si alza rapidamente in volo dirigendosi prima verso il mare aperto poi di nuovo posandosi sulla battigia a poche decine di metri avanti a noi o appena dietro.
Questi uccelli, poco più grandi di un passero, hanno un nome comune particolare Fratino (Charadrius alexandrinus).
La particolarità dei Fratini, molto simile ai suoi congeneri, il Corriere piccolo (Caradrius dubius), o il Corriere grosso (Caradrius hiaticula), sta nel fatto che si muovono sul terreno rapidamente per poi bloccarsi in un istante e riprendere subito dopo la loro corsa.
Uno sguardo disattento facilmente li confonderebbe con un piccolo ammasso di vegetazione alofila trasportato dal vento. In effetti, più che camminare, questi piccoli uccelli sembrano rotolare sulla spiaggia. Proprio grazie a questo comportamento, e al colore del piumaggio, marroncino sbiadito, simile al colore della sabbia, questi uccelli riescono a difendersi dai potenziali pericoli a cui potrebbero andare incontro.
Si tratta di uccelli assai rari, alcuni giungono nelle nostre coste in primavera, altri possono rimanere svernati o compiere brevi erratismi.
All’inizio della primavera si insediano su un tratto di spiaggia che in quel momento appare ottimale e alla fine della primavera o l’inizio dell’estate depongono le uova e iniziano la loro cova. Questo piccolo limicolo depone le uova, generalmente tre, in cavità poco profonde nella sabbia; se gli adulti sono disturbati le uova vengono parzialmente ricoperte.
Purtroppo questi uccelli non possono conoscere le nostre abitudini, così che spesso si trovano a dover covare e ad allevare i propri pulli in piena stagione turistica cercando di destreggiarsi tra un bagnante e l’altro, tra un pedalò e un castello di sabbia; talvolta, e le cose sono più difficili, anche tra vandali.
Per loro fortuna, dalle coppie osservate, si evidenzia una preferenza per quei tratti di spiaggia vicini a piccoli canali di scolo, soprattutto dove la vegetazione spontanea riesce a resistere. La presenza di acque maleodoranti allontana i bagnanti e garantisce a questi piccoli uccelli maggiori risorse trofiche, fatte di piccoli crostacei, insetti, ecc.
Vivendo per gran parte del tempo sul terreno e allevando a terra la prole, quando un potenziale predatore si avvicina al nido il genitore in cova si allontana emettendo ripetutamente il verso di allarme e fingendosi ferito attirando così le attenzioni su di sè. La specie simile, il Corriere piccolo, si spinge oltre mimando un’ala spezzata.
Dopo 24-26 giorni di cova le uova schiudono e i piccoli nidifughi escono dal nido rendendosi indipendenti e mostrando lo stesso comportamento dei genitori. Il loro grado mimetico è molto superiore a quello degli adulti, così che è davvero difficile individuarli tra la sabbia e la bassa vegetazione di spiaggia. In caso di pericolo uno dei due genitori si ferma a terra permettendo ai giovani di ripararsi al di sotto del suo corpo
Il Fratino è una specie protetta dalle Convenzioni di Bonn e Berna; a causa della rarefazione delle coppie nidificanti, ogni anno, lungo le coste Pugliesi, Abruzzesi e in parte anche Marchigiane vengono effettuati censimenti delle specie nidificanti così da monitorarne il trend numerico delle popolazioni locali.
REGNO Animalia
PHILUM Chordata
SUBFILUM Vertebrata
CLASSE Aves
ORDINE Charadriiformes
FAMIGLIA Charadriidae
GENERE Charadrius
SPECIE alexandrinus

Francesca Morici

Mauro Furlani

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