ANISN - scienze a scuola
Associazione Nazionale Insegnanti
di Scienze Naturali
Science in School
inserito il: 13 luglio 2007

Dalla ricerca europea una rivista per (e con) gli insegnanti di scienze.

di Giulia Realdon, ANISN Friuli Venezia Giulia

Nel panorama di riviste di divulgazione della scienza e di pubblicazioni per insegnanti di materie scientifiche, dalla primavera del 2006 si è inserito un nuovo protagonista dalle caratteristiche peculiari: Science in School

Science in School nasce da EIROForum, il partenariato delle sette maggiori istituzioni scientifiche intergovernative europee, comprendente CERN, il laboratorio di fisica delle particelle più grande del mondo (“where the web was born”), EFDA, l’ente europeo per la fusione nucleare, EMBL (Laboratorio Europeo di Biologia Molecolare), ESA (Agenzia Spaziale Europea), ESO, l’istituzione che gestisce gli osservatori astronomici europei nell’emisfero Sud, ESRF, la macchina di luce di sincrotrone europea e ILL, la più potente sorgente di neutroni per la ricerca.

EIROForum mette insieme conoscenze e risorse da tutto il continente e persegue iniziative congiunte per sostenere la ricerca europea, senza trascurare la comunicazione sociale della scienza, ritenuta, a ragione, necessaria per formare cittadini informati e capaci di decisioni consapevoli nelle questioni riguardanti la scienza e le sue applicazioni.

In quest’ultimo settore EIROForum ha attivato due iniziative: il festival Science on Stage, del cui comitato italiano fa parte l’ANISN e di cui più volte si è riferito sul sito web e su ANISN News, e la rivista Science in School, pubblicata con scadenza trimestrale.

La rivista si connota innanzi tutto per il fatto di uscire in contemporanea a stampa e sulla rete e per essere gratuita ed accessibile liberamente.
Science in School si rivolge ad un pubblico di insegnanti, studenti delle scuole superiori, ricercatori, musei scientifici, esperti e decisori nel campo dell’istruzione, offrendo articoli ed altri materiali finalizzati ad un insegnamento scientifico coinvolgente e caratterizzato da una dimensione europea.

I settori affrontati spaziano dalla biologia, alla fisica, chimica, matematica, scienze della Terra e dello spazio ed alle nuove tecnologie, senza trascurare settori emergenti e tematiche trasversali, come quelle bioetiche o relative alla dimensione sociale della scienza.

Analogamente ai temi trattati, gli articoli sono di varia natura, riguardando la ricerca d’avanguardia portata avanti in Europa, ma anche rassegne di argomenti scientifici (da segnalare quella, a puntate, sulla fusione nucleare e la nucleo-sintesi stellare), l’illustrazione di progetti innovativi di educazione scientifica e di materiali didattici originali, interviste con ricercatori (veri testimonial per la promozione degli studi scientifici) e con insegnanti particolarmente ispirati e creativi (non pochi anche nel nostro paese).

L’offerta di informazioni è integrata da un ricco notiziario di eventi di interesse culturale e professionale in Europa ed oltre (convegni, workshop, mostre, concorsi,..) e da recensioni di libri, film e siti web.

L’edizione a stampa viene pubblicata in inglese ma quella sul web (scaricabile liberamente “in blocco” o per singoli articoli) è arricchita da traduzioni in varie lingue, realizzate dai lettori e segnalate da appositi simboli in evidenza sullo schermo (bandierine e diciture); altri ausili presenti nella versione internet sono le “parole chiave” che precedono gli articoli e permettono una ricerca mirata delle informazioni di interesse.

L’aspetto più originale della rivista, tuttavia (almeno a parere di chi scrive), è il regime di copyright, anzi di copyleft, espressione di una tendenza innovativa nella protezione della proprietà intellettuale scaturita da internet: quasi tutti gli articoli possono essere copiati e diffusi liberamente (purché non a scopo di lucro e citando gli autori) e molti possono addirittura essere diffusi in forma modificata e adattata (indicata con un’apposita simbologia che separa la responsabilità dell’autore). Sono inoltre benvenute le traduzioni da parte dei lettori nelle rispettive lingue, di cui la rivista sollecita l’invio per la pubblicazione sul web.

Altre collaborazioni sono ben accette dalla redazione (articoli originali, recensioni, materiali didattici), un gruppo molto attivo formato da esperti di diversi settori, capeggiato dalla giovane editor Eleanor Hayes e situato presso l’EMBL di Heidelberg, al centro dell’Europa che “conta” nella ricerca scientifica.

Per ricevere (per posta) le copie a stampa o per essere avvertiti delle nuove uscite tramite e-mail basta registrarsi on-line sul sito di Science in School: www.scienceinschool.org

Per contattare la direttrice l’indirizzo e-mail è: editor@scienceinschool.org

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