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di Scienze Naturali
Il mondo perduto: la valle dei dinosauri di Arthur Conan Doyle
inserito il: 02 febbraio 2007
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di Claudia Stefani - Leggendo questo romanzo ci immergeremo nella fantastica valle che Sir Conan Doyle ha situato sulla cima di un immenso altopiano circondato da una foresta del Sud America e faremo un sorprendente salto nel tempo di parecchi milioni di anni, quando ancora i Dinosauri erano i padroni incontrastati del nostro pianeta.

Si tratta di un romanzo che, oltre ad essere avvincente e coinvolgente per la maestrìa della narrazione, permette di discutere l'ipotesi di esistenza di nicchie in cui convivono specie in realtà evolutesi in periodi lontanissimi tra loro e di riflettere sulle forme di vita che si sono succedute nelle ere geologiche.

Il mondo perduto: la valle dei dinosauri di Arthur Conan Doyle ed. Tascabili Economici Newton

Arthur Conan Doyle, (1859-1930) che conseguì la Laurea in Medicina nel 1885, non ebbe molto successo nella professione medica, ma divenne noto a livello mondiale come scrittore e creatore del famoso detective.

Questo romanzo è l’opera più famosa di Arthur Conan Doyle, dopo le universalmente note avventure del detective Sherlock Holmes.

Ne sono state fatte diverse trasposizioni cinematografiche, che hanno reso questo libro uno dei cliché della narrativa fantastica, in cui la trama si dipana dal nodo centrale rappresentato da una zona del mondo rimasta isolata dal resto, in cui sono sopravvissute forme di vita di ere passate. Un’idea del genere era stata per la verità accennata anche da Jules Verne nel “Voyage au centre de la Terre” del 1864 e ancora da Herbert George Wells in “ A Story of the Stone Age” del 1899 come pure in “Before Adam” (1906) di Jack London.

Conan Doyle introduce però nella narrazione un elemento nuovo: per cause non meglio definite un pezzetto di mondo di un remoto passato sopravvive sulla attuale Terra. Si tratta del relitto di ere antichissime e viene scoperto grazie ad una spedizione di avventurosi scienziati. ( dall’introduzione di G. Pilo e S. Fusco)
Buona lettura!

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