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di Scienze Naturali
6 giugno, uno spettacolo imperdibile: il transito di Venere sul sole.
inserito il: 05 giugno 2012
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Il prossimo 6 giugno si verificherà un evento straordinario, irripetibile per tutti i lettori di questa segnalazione e, pertanto, degno di nota, insomma da non perdere. Venere in questo 2012 ci ha regalato stupende visioni: ricordiamo il “balletto” con Giove e la Luna che negli scorsi mesi abbiamo potuto ammirare; inoltre Venere è stata fino a non molti giorni fa “stella della sera” (o Vespero), tramontando qualche ora dopo il Sole; e ancora, sempre Venere, è stata decisamente l’oggetto più brillante della volta celeste, bellissimo da osservare anche a qualche decina di ingrandimenti, sufficienti per vederne la sottile falce. Ebbene il 6 giugno prossimo ci regalerà un’ulteriore, straordinario, irripetibile spettacolo, transitando sul Sole. Un transito di Venere viene osservato dalla Terra ogni qualvolta Venere si interpone fra il nostro pianeta e il Sole, oscurandone una piccola parte del disco; durante un simile evento, un osservatore può vedere Venere come un disco nero che attraversa il disco solare.

I transiti di Venere sono prevedibili, perché avvengono con uno schema che si ripete ogni 243 anni, con coppie di transiti separate da un intervallo di 8 anni e che attualmente si ripetono con uno schema di periodicità di 121,5 e 105,5 anni. Ma sono anche tra gli eventi astronomici più rari, infatti l'ultima coppia di transiti è avvenuta nel 1874 e nel 1882. Il primo transito della coppia attuale è avvenuto l'8 giugno 2004, mentre il prossimo è quello che si verificherà tra il 5 ed il 6 giugno di quest’anno. La prossima coppia di transiti si verificherà nel dicembre 2117 e nel dicembre 2125, e ciò rende l’evento del 6 giugno prossimo, imperdibile!
Lo schema di periodicità di 105,5, 121,5 e 8 anni non è il solo possibile, a causa della leggera sfasatura dei tempi con la quale Venere e la Terra giungono in congiunzione. Prima del 1518 lo schema dei transiti era di 8, 113,5 e 121,5 anni, mentre lo schema attuale continuerà fino al 2846 quando sarà sostituito con lo schema 105,5, 129,5 e 8 anni. Il periodo completo di 243 anni è relativamente stabile, ma il numero di transiti e la loro successione si modifica col passare del tempo.

Alcune curiosità storiche
Keplero fu il primo a prevedere un transito di Venere nel 1631, ma nessuno fu in grado di osservarlo perché i suoi calcoli, non molto accurati, non gli consentirono di prevedere che l’evento non sarebbe stato visibile dall'Europa.
La prima osservazione di un transito di Venere venne effettuata da Jeremiah Horrocks nel Regno Unito il 4 dicembre 1639 (era questo, il secondo transito della coppia di transiti prevista da Keplero).
Mikhail Lomonosov, dall’Osservatorio di San Pietroburgo osserva il transito del 1761 (il primo della coppia 1761-1769) e nota attorno a Venere, poco prima che iniziasse il transito sul Sole, una rifrazione dei raggi solari sotto forma di un anello luminoso. Egli allora ipotizzò che solo la presenza di un’atmosfera poteva spiegare questo fenomeno, deducendo così l'esistenza di un'atmosfera su Venere.
Nel 1768 James Cook partì per il suo primo viaggio (1768-1771), per osservare il transito del 1769 da Tahiti.
Attualmente i transiti avvengono solo a giugno e a dicembre (vedere tabella sottostante), mentre prima del 1631 (l’anno del transito previsto da Keplero), essi avvenivano a maggio e novembre.

Il transito del 6 giugno 2012
L’Italia non sarà favorita nell’osservazione di questo fenomeno, che comincerà in piena notte e si mostrerà solo nelle fasi conclusive all’alba. Dall’Italia, infatti, sarà possibile osservare il disco nero di Venere attraversare il Sole solamente nelle prime ore del mattino, dal sorgere del Sole ( 5,35 circa) fino alle 6,55 circa. Ma se pensiamo che il prossimo transito si verificherà l’11 dicembre 2117, potrebbe avere un senso mettere una sveglia che ci ricordi che in cielo Venere ci sta facendo l’ennesimo regalo di quest’anno:
infatti basterà rivolgere gli occhi, adeguatamente protetti, verso il sorgere del Sole per osservare le fasi conclusive di un evento raro, straordinario e, per tutti noi, irripetibile.

I transiti di Venere dal 1631 al 2498

7 dicembre 1631
8 giugno 2004
13 dicembre 2360
4 dicembre 1639
6 giugno 2012
10 dicembre 2368
6 giugno 1761
11 dicembre 2117
12 giugno 2490
3 giugno 1769
8 dicembre 2125
10 giugno 2498
9 dicembre 1874
11 giugno 2247

6 dicembre 1882
9 giugno 2255

La foto si riferisce all'evento dell'8 giugno 2004.

Gennaro (Nino) Fanelli
ninofanelli@libero.it

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