
Esempio di quesito di problem
solving: prendere decisioni (strategie) (la chiave è in
grassetto)
(L'item fa parte di una batteria
di test relativa a "La gestione di una zona dismessa
a ridosso di una grande città"della prova nazionale
del biennio del 2004)
La tua scuola
sta preparando un progetto per la gestione, insieme con il
Comune, di una vasta area dismessa, di circa 13 ettari, situata
alle porte della tua città. In tale zona negli anni ‘60
erano in funzione tre cave successivamente riempite con materiali
inerti. Il successivo abbandono delle cave ha permesso il
ripristino di un ambiente naturale. Nell’area sono
presenti diverse specie di animali, specialmente avifauna,
che attirano i cacciatori. In classe si discute sulle forme
di tutela e di gestione più adatte per la zona:
- per
alcuni tuoi compagni la destinazione di quest’area,
ubicata a ridosso della tua città, dovrebbe essere
quella di un “parco a verde attrezzato”;
- per
altri invece
quest’area, definita dal corpo forestale dello stato “zona
a bosco”, perché dopo l’abbandono delle
cave, avvenuto circa 30 anni fa, si sta spontaneamente
ripristinando il bosco, dovrebbe mantenere la sua originaria
vocazione.
Quali tra le azioni elencate
di seguito ti sembrano coerenti con la gestione di un parco
a verde attrezzato?
AZIONI |
A. Installazione di capanni,
torri e camminamenti per osservare la fauna |
B. Sistemazione di panchine |
C. Rinaturalizzazione di
pendii e scarpate |
D. Creazione di un nucleo
riproduttivo di animali e piante per futuri insediamenti |
E. Piantare alberi ed arbusti |
F. Interdizione della zona
alla caccia |
a) A,
B, C
b) B,
E, F
c) B,
D, E
d) A,
B, E, F
e) B,
D, E, F
Esempio di quesito di problem
solving: prendere decisioni e comunicare la soluzione (strategie)
(dalla prova nazionale biennio
del 2004)
Alcuni
tuoi compagni in un sopralluogo più accurato in una
zona destinata alla realizzazione di un giardino hanno individuato
nella parte opposta a quella a ridosso con un quartiere abitato,
una zona umida abbastanza estesa con le seguenti caratteristiche:
- Confina
da un lato con il prato e dall’altro con il bosco;
- E’ situata
ad un livello di qualche metro inferiore rispetto al resto
del giardino e del bosco;
- E’ protetta
dall’eccessiva insolazione da una cintura di alberi
ed arbusti:
- Vi
sono alcuni fontanili dislocati lungo il perimetro
della suddetta zona che fanno presupporre un terreno ricco
di falde acquifere.
- Alcuni
canali collegano i fontanili per cui l’intera zona
dispone di acqua per tutto l’anno.
Occorre
ora decidere cosa fare di questa zona umida. In classe si
svolge una discussione e quattro studenti fanno le seguenti
proposte:
- Secondo
Valerio occorre prosciugare, drenare la zona per poterla
utilizzarla come un ulteriore spazio da utilizzare come
giardino a verde attrezzato.
- Per
Eugenio sarebbe opportuno invece favorire la coltivazione
e lo sviluppo di piante acquatiche, in particolare quelle
non native della zona (specie alloctone) in modo da costruire
un piccolo orto botanico di specie acquatiche alloctone.
- Per
Giovanni è inutile sprecare tempo e danaro per una
zona che è ricoperta d’acqua per tutto l’anno
e sembra una palude. La soluzione migliore è quella
di recintarla per vietarne l’accesso ai visitatori.
- Secondo
Lorenzo questa zona umida all’interno dell’intera
zona dismessa ha un importante ruolo ecologico ed economico.
Per la sua corretta gestione si dovrebbe provvedere alla
rinaturalizzazione dell’area.
Con
quale degli studenti saresti d’accordo e perché?
(scrivi
la risposta nel foglio risposte)
CHIAVE:
Punti
4: Risposta d, e spiegazione in cui si mettono
in evidenza almeno tre dei seguenti aspetti:
1) La
zona umida gioca un ruolo significativo nei cicli della materia
(ciclo del carbonio, dell’azoto, dello zolfo e dell’acqua);
2) La perdita, il degrado, la frammentazione di un habitat
rappresentano una minaccia, una causa per l’estinzione
prematura delle specie; 3) La zona fornisce acqua,
cibo e rifugio alla fauna, soprattutto alle specie che frequentano
gli habitat acquatici; 4) La zona riduce l’entità delle
inondazioni e delle erosioni delle zone circostanti perché assorbe
l’acqua delle precipitazioni più violente e
la rilascia gradualmente; 5) La zona ha un importante ruolo
economico in quanto migliora la qualità dell’acqua
filtrando e degradando rifiuti tossici, nutrienti in eccesso
ed altri inquinanti; 6) La zona ha un importante ruolo economico
in quanto contribuisce a rifornire le scorte di acque sotterranee
rappresentando in questo modo la principale fonte idrica
per la popolazione circostante.
Punti
2: Risposta d e spiegazione in cui mettono in
evidenza almeno due degli aspetti precedenti.
Punti
0: Qualsiasi altra risposta.
Esempio di quesito di problem solving: progettare soluzioni (strategie)
(la chiave è in grassetto)
(l'item fa parte di una batteria
di test della prova regionale "Costruiamo
un plastico" per il biennio del 2003)
L’insegnante
di scienze della tua classe ha presentato un progetto che
prevede la realizzazione di un plastico di un piccolo vulcano
a partire dalla carta topografica della zona. Una volta realizzato,
il modello sarà utilizzato per illustrare la distribuzione
della vegetazione che ricopre le pendici del vulcano.
La
classe ha a disposizione una piccola cartina nella quale
il rilievo è rappresentato con curve di livello che
presentano una equidistanza di 10 m. Il punto più alto
del vulcano è a quota 133,8 m sul livello del mare.
L’insegnante
ha spiegato che il modello sarà realizzato sovrapponendo
l’uno sull’altro tanti fogli di polistirolo o
legno compensato, in modo da ricostruire la forma dell’edificio
vulcanico. Le varie sezioni saranno ritagliate proprio seguendo
il profilo delle curve di livello. Il modello dovrà avere
le dimensioni finali di cm 50 x 50.
Cartina
dell’area -
Dimensioni cm 20 x 20 - Scala 1: 5000 - Equidistanza 10 m
La classe
discute a lungo sul materiale da utilizzare per il modello
e sul suo costo complessivo. Per esigenze di bilancio il
costo dei materiali non dovrà superare i 120 euro.
L’insegnante si è informata sul costo del legno
e del polistirolo che è il seguente:
Materiale |
Costo
unitario |
Tavolette
di legno di dimensioni 50 x 50 |
10
euro |
Fogli
di polistirolo di dimensioni 60 x 60 |
8
euro |
Costo
massimo previsto |
120
euro |
· Marco
propone di utilizzare 15 tavolette di legno compensato: la
prima farà da base per il modello e le altre corrisponderanno
ciascuna ad una diversa curva di livello,
· Giovanna
ritiene invece che è meglio utilizzare il polistirolo. Secondo
Giovanna ne occorrerebbero 15 fogli e si rientrerebbe pertanto
esattamente nei costi.
· Secondo
Gabriele occorre stabilire per prima cosa il numero di sezioni
da realizzare. Egli ha fatto una serie di calcoli e secondo
lui le sezioni da realizzare sono 13, ma per la costruzione
del modello sarebbero sufficienti solo 12 tavolette o fogli,
di cui uno per la base, perché le ultime due sezioni
si possono realizzare utilizzando i ritagli rimasti delle
precedenti. Ciò consentirebbe di utilizzare il legno,
più resistente, rientrando nei costi.
· Annamaria
ritiene invece che l’unico modo per realizzare il modello è quello
di utilizzare il polistirolo, poiché con il legno
in ogni caso non si rientrerebbe nei costi. Inoltre i fogli
di polistirolo sono più grandi.
· Naomi,
infine, afferma di aver già visto in un museo un modello
del genere realizzato in legno. Secondo lei occorre utilizzare
necessariamente il legno perché il polistirolo, anche
se meno costoso, richiede la realizzazione di un numero maggiore
di sezioni.
Chi
di loro ha ragione? |
a) |
Marco |
b) |
Giovanna |
c) |
Gabriele |
d) |
Annamaria |
e) |
Naomi |
Esempio di quesito di problem
solving: individuare guasti e disfunzioni (strategie)
(L'item fa parte di una batteria
di test relativa a "Un' indagine ambientale"della
prova regionale 2003 del biennio)
Per
valutare la qualità dell’acqua di un fiume
sono state individuate 5 stazioni lungo un tratto
prescelto del fiume da studiare e si è effettuato
il campionamento di alcuni macroinvertrebati, organismi
di taglia raramente inferiore al millimetro e quindi
visibili ad occhio nudo. Il campionamento è stato
eseguito due volte e sempre in una delle stazioni il
conteggio dei macroinvertebrati ha evidenziato un valore
preoccupante, fortemente discordante con quello delle
altre 4 stazioni. Il tuo gruppo, per capire
a cosa è dovuto quel dato preoccupante, decide
di allargare l’indagine dalla colonizzazione
macrobentonica all’ambiente circostante. Si ritiene
inoltre utile sia considerare la storia del territorio,
in altre parole i cambiamenti avvenuti nell’area
comprendente le 5 stazioni nei tre anni precedenti,
dovuti essenzialmente all’antropizzazione, sia
prendere in esame i risultati ottenuti dal campionamento
dei macroinvertebrati sempre nei tre anni precedenti.
Come
strumenti di studio il gruppo decide di analizzare rispettivamente
una tabella di classi di qualità delle 5 stazioni
relativa agli ultimi 4 anni ed una mappa del bacino idrografico
che comprende le 5 stazioni.
Classi di qualità rilevate
nelle 5 stazioni del fiume negli ultimi 4 anni
CLASSE
DI QUALITA’ |
Anno 2003 |
Anno
2002 |
Anno
2001 |
Anno 2000 |
Stazione A |
Verde |
Verde |
Azzurro |
Azzurro |
Stazione B |
Giallo |
Giallo |
Azzurro |
Azzurro |
Stazione C |
Rosso |
Verde |
Verde |
Verde |
Stazione D |
Arancione |
Arancione |
Arancione |
Giallo |
Stazione E |
Arancione |
Arancione |
Giallo |
Giallo |
LEGENDA
- Ciascuna stazione è individuata da una lettera
dell’alfabeto: A, B, C, D, E.
Ciascuna
classe di qualità è individuata da un numero
romano e da un diverso colore convenzionale:
Classe
I, azzurro: ambiente non inquinato o non alterato in
modo sensibile.
Classe
II, verde: ambiente in cui sono evidenti alcuni effetti
dell’inquinamento.
Classe
III, giallo: ambiente inquinato.
Classe
IV, arancione: ambiente molto inquinato.
Classe
V, rosso: ambiente fortemente inquinato.
Nel
gruppo si svolge un’accesa discussione e alcuni ragazzi
propongono le seguenti ipotesi:
- Vincenzo. “A
mio avviso il dato preoccupante è dovuto al fatto
che negli ultimi due anni, tra il 2001 e il 2002, è aumentato
in generale l’inquinamento della città”.
- Fabio. “Secondo
me il valore sballato è dovuto al fatto che tra
le stazioni B e C dall’inizio del 2002 è stato
impiantato un allevamento intensivo”.
- Anna. “ Per
me la causa del dato anomalo è dovuta al fatto
che nella nostra zona dal 2001 piove di meno e inoltre
le temperature sono più elevate”.
- Marcella. “No,
secondo me la causa è che il depuratore delle
fognature dell’industria che scaricano poco prima
della stazione C non funziona bene dagli inizi del 2003”.
- Giovanni. “Per
me l’inquinamento di quel tratto di corso d’acqua è dovuto
al fatto che tra la stazione C e D, fin dall’inizio
del 2001, sono state costruite moltissime case abusive
e quindi il numero degli abitanti in quella zona è cresciuto
enormemente”.
Quale è secondo
te l’ipotesi corretta e perché?
(scrivere
la risposta negli appositi righi del foglio risposte)
CHIAVE:
Punti
8: risposta
d) e spiegazione in cui si mette in evidenza il dato
preoccupante (rosso, ambiente fortemente inquinato),
ed il fatto che il valore sballato viene rilevato soltanto
nella stazione C e nell’anno 2003.
Punti
4: risposta d) e spiegazione in cui si mette in evidenza
il dato preoccupante (rosso, ambiente fortemente inquinato),
ed o solo il fatto che il valore sballato viene rilevato
soltanto nella stazione C o solo l’anno 2003.
Punti
0: qualsiasi altra risposta o se non risponde.

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