I
processi vitali che si svolgono negli ecosistemi sono basati su una rete
di trasformazioni chimiche che
portano, da un lato, alla sintesi di materia organica (biomassa), cioè di
molecole organiche con legami "ricchi" di energia (carboidrati,
proteine e lipidi) a partire da composti inorganici semplici (acqua,
biossido di carbonio, sali minerali), dall'altro, nella degradazione
della materia organica a composti inorganici semplici con legami poveri
di energia, che vengono restituiti all'ambiente per essere nuovamente
utilizzati. Questo ciclo di trasformazioni deve essere alimentato
da un flusso continuo di energia che ha inizio dagli organismi autotrofi
come le piante verdi, in grado, attraverso la fotosintesi, di sfruttare
l'energia solare per fabbricare il proprio nutrimento.