L'Ecologia a scuola: una proposta di percorso ambientale

Gli inquinanti

I Metalli Pesanti

A questa categoria di inquinanti appartengono circa 70 elementi anche se quelli importanti dal punto di vista dell’inquinamento atmosferico sono circa venti e quelli più importanti sono: Ag, Cd, Cr, Co, Cu, Fe, Hg, Mn, Pb, Mo, Ni, Sn, Zn. La principale fonte antropica di metalli pesanti è quella derivante dalle attività minerarie, dalle fonderie a e dalle raffinerie e dagli inceneritori di rifiuti. Sono presenti in atmosfera adsorbiti su particolato.

L'Ozono

L'ozono (O3) è un gas tossico di colore bluastro, particolarmente nocivo se respirato in grande quantità, che produce un tipo di inquinamento fotochimico insieme ad altri inquinanti primari. Nella troposfera la sorgente principale di ozono è rappresentata dall'ossigeno atomico messo a disposizione dalla fotolisi del biossido d'azoto.s I processi che determinano la produzione di biossido d’azoto, e quindi di ozono, vanno sotto il nome di processi radicalici fotochimici, nell’ambito dei quali l'ozono rappresenta la specie fotochimica più importante. L’ozono viene rimosso per fotolisi e per reazione con composti organici volatili e con ossidi di azoto. L'ozono troposferico è un inquinante secondario prodotto per effetto delle radiazioni solari in presenza di inquinanti primari (prodotti del traffico automobilistico, dai processi di combustione, dai solventi delle vernici, dall'evaporazione di carburanti, etc.). In zone lontane da fonti di emissione i livelli di concentrazione di ozono si assestano sui 40-70 ug/m3 come media oraria mentre nei centri urbani si raggiungono anche i 300-400 ug/m3. Le più alte concentrazioni di ozono si rilevano nei mesi più caldi dell'anno e nelle ore di massimo irraggiamento solare mentre nelle ore serali l'ozono diminuisce. Negli ambienti interni la sua concentrazione è molto più bassa rispetto alla sua concentrazione all'aria aperta. Nelle aree urbane l'ozono si forma e si trasforma con grande rapidità, con un comportamento molto diverso da quello osservato per gli altri inquinanti.

 

C.Ponzone