L'Ecologia a scuola: una proposta di percorso ambientale

Gli inquinanti

Tale fenomeno si chiama sinergismo: con questo termine si intende che l’effetto di due sostanze, quando sono insieme, è maggiore della somma degli effetti delle sostanze prese separatamente. Il sinergismo si verifica di frequente negli episodi di inquinamento; per esempio l’azione dannosa di molti inquinanti è aumentata dalla presenza di particolato. L’anidride solforosa provoca danni anche su alcuni materiali, aumentandone, ad esempio, la velocità di corrosione. Inoltre il biossido di zolfo, combinandosi con il vapore acqueo, origina acido solforico (H2SO4), uno dei maggiori responsabili delle piogge acide.

Il Benzene

Il Benzene (C6H6) è un idrocarburo volatile aromatico di odore caratteristico che viene immesso nell’aria principalmente per effetto delle emissioni autoveicolari e per le perdite durante le fasi di rifornimento. Le concentrazioni medie di benzene oscillano fra 5 e 573 microgrammi/m3 (WHO 1999) anche se presso le stazioni di rifornimento di carburanti si raggiungono i 10.000 microgrammi/m3 (WHO 1987). Gli effetti a breve termine sull’uomo agiscono sul sistema nervoso mentre quelli a lungo termine producono una riduzione progressiva delle piastrine nel sangue. Per la sua tossicità il benzene è stato inserito dalla IARC (International Agency for Research on Cancer) nel gruppo I, insieme alle sostanze con un accertato potere cancerogeno sull’uomo.

Il Piombo

Il piombo è un metallo pesante emesso prevalentemente dagli scarichi degli autoveicoli a benzina super nella quale il piombo tetraetile ne accresceva il potere antidetonante ed in misura minore dalle fonderie e dai processi di estrazione e lavorazione. I livelli ambientali di piombo variano in base alla tipologia di sito: vicino a fonderie sono stati riscontrati livelli superiori a 10 microgrammi/m3 mentre nelle città dove non viene più utilizzata la benzina super le concentrazioni sono scese anche al di sotto di 0,1 microgrammi/m3. Gli effetti acuti si verificano solo in conseguenza di inalazione di notevoli quantità di piombo mentre quelli a lungo termine sono dovuti al suo assorbimento attraverso l’epitelio polmonare e la sua distribuzione nelle ossa, nel fegato, nei reni e nei muscoli.

 

C.Ponzone