Per inquinamento atmosferico la costituzione intende: "modificazione
della normale composizione dell'aria atmosferica, dovuta dalla presenza di
una o più sostanze che variano le condizioni ambientali e di salubrità dell'aria
tali da costituire un pericolo per la salute dell'uomo."
L’ inquinamento dell'aria è uno dei problemi ambientali più evidenti anche a
occhio nudo specialmente nei paesi ad economia industriale e si verifica quando
sono immesse nell'atmosfera sostanze dette inquinanti che alterano la composizione
naturale dell'aria.
L'aria, che costituisce l'atmosfera terrestre, è una miscela di gas composta
percentualmente da:
- N2(azoto) 78%
- O2(ossigeno) 21%
- Ar (argon) 1%
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L’atmosfera è costituita dalla sovrapposizione di vari strati:
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Troposfera: il primo strato che si
estende fino ad 8 Km di altezza sui poli e 18 Km sull’equatore.
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Stratosfera: raggiunge circa i 50
Km di quota. All’interno di questo strato troviamo l’ozonosfera.
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Mesosfera: è lo stato che va dai 50
Km agli 80 Km di quota.
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Termosfera: è l’ultimo strato che raggiunge i limiti superiori dell’atmosfera.
Lo strato più vicino al suolo maggiormente interessato dai fenomeni metereologici è la troposfera, che misura circa 10 Km di altezza alle nostre latitudini e in particolare, la bassa troposfera, che si estende fino a circa un migliaio di metri dal suolo, è la parte più soggetta all’inquinamento.
Le cause dell’inquinamento possono essere di origine naturale se dovuto ad eventi naturali come ad esempio, le eruzioni vulcaniche, gli incendi boschivi, ma molto più spesso sono di origine
antropica se provocato dalle attività umane, soprattutto nelle aree urbane più industrializzate.