L'Ecologia a scuola: una proposta di percorso ambientale

Inquinamento atmosferico

"Gli inquinanti dell’aria sono rappresentati da sostanze gassose e da particelle solide e liquide provenienti dai fumi di scarico di autovetture, di impianti di riscaldamento e di centrali termoelettriche, dalle industrie, dall’attività agricola, dagli inceneritori dei rifiuti solidi urbani ed infine da fughe accidentali di materiali tossici chimici e radioattivi."

La presenza e le concentrazione degli inquinanti nell’aria è determinata da diversi fattori: dalla quantità dei contaminanti presenti nelle emissioni; dal numero e dall’addensamento delle sorgenti inquinanti; dalla distanza dai punti di emissione; dalle trasformazioni chimico - fisiche alle quali sono sottoposte le sostanze emesse; dalla eventuale velocità di ricaduta al suolo; dalla situazione morfologica delle aree interessate all’inquinamento; dalle condizioni meteorologiche locali e su grande scala.
L’importanza delle condizioni meteorologiche per comprendere l’insorgere, di un fenomeno d’ inquinamento atmosferico aiuta molto a capire il meccanismo di azione e di espansione di tali sostanze. Su scala locale il fattore che più influenza il trasporto e la diffusione atmosferica degli inquinanti è l’intensità del vento; un ruolo importante è svolto, anche, dalle precipitazioni atmosferiche che contribuiscono a dilavare l’aria dai contaminanti presenti. Di solito le zone più soggette ai fenomeni di inquinamento sono le zone urbane ed industriali, soprattutto se si trovano in aree dove sono presenti dei naturali impedimenti alla circolazione dell’aria, come le valli chiuse da montagne, che presentano sempre problemi di ristagno per la ridotta ventilazione atmosferica, oppure, allo stesso modo, le aree localizzate in avvallamenti o depressioni del terreno.
Altri fattori che rivestono una notevole importanza negli episodi da inquinamento acuto sono l’intensità della luce solare e l’alta temperatura, in determinate condizioni possono portare al manifestarsi dello smog fotochimico.
In genere le concentrazioni dei contaminanti dell’aria sono minori quando il vento è moderato e l'atmosfera è instabile nei bassi strati. Al contrario, le concentrazioni degli inquinanti sono elevate in presenza di nebbia persistente oppure in assenza di vento o quando si è in presenza di inversioni termiche.

 

C.Ponzone