L'Ecologia a scuola: una proposta di percorso ambientale

Inquinamento dei fiumi

Inquinamento di un fiume

Una caratteristica dell’inquinamento di un fiume è quella che il danno si manifesta molto lontano rispetto al punto in cui sono stati riversati gli inquinanti. Inoltre, in dipendenza dalla turbolenza dell’acqua gli inquinanti vengono diluiti e diffusi per tutto il corso dell’acqua determinando così un lieve inquinamento diffuso.
Uno dei principali danni provocati dall’inquinamento organico è senz’altro l’anossia delle acque (impoverimento di ossigeno) che, a sua volta, determina una serie di fenomeni biologici molto gravi. L’azione di degradazione dei batteri (biodegradazione) porta ad un esaurimento dell’ossigeno disciolto che, a sua volta, provoca la moria di tutti gli organismi che di esso hanno bisogno. Questa situazione rimane fin quando il fiume non torna pulito. In altri casi, invece, prevale l’aspetto infettivo soprattutto se a valle della zona contaminata ci sono dei punti di approvvigionamento idrico a scopo potabile. In questo caso esistono dei casi di autodepurazione ma l’attenzione maggiore degli igienisti è rivolta alla presenza di Salmonella, enterobacteriaceae, enterococchi ed enterovirus. Non meno importante è l’inquinamento organico industriale che comprende solidi grossolani sospesi o sedimentabili, solventi, sostanze schiumogene o maleodoranti, antibiotici, pesticidi, insetticidi.

Per saperne di pił: L'inquinamento dei fiumi

 

P. Ruggieri