I Modelli       

In ecologia, come in altre discipline, la costruzione di modelli rappresenta una fase di schematizzazione di un fenomeno complesso attraverso funzioni matematiche, che consentono di rappresentarne e prevederne gli sviluppi futuri.

Non tutti i sistemi ecologici possono essere facilmente riportati a modalità regolari, la bontà della modellazione sarà evidenziata dalla capacità previsionale che si sviluppata attraverso simulazioni.

Un esempio di modellazione, divenuto quotidiano e alla portata di tutti, è rappresentato dalle previsioni metereologiche, che basandosi sulle informazioni attuali e storiche, costruiscono un modello previsionale.

Infatti, la costruzione di un modello deve necessariamente essere preceduta da una fase di raccolta dati. La estensione e la completezza dei dati raccolti condiziona molto la funzionalità del modello.

Un semplice esempio di modellazione può èssere rappresentato dal grafico che correla le precipitazioni annue di una determinata regione e la produttività in tonnellate di grano

in una prima fase vengono raccolte le osservazioni, basandosi anche su dati storici, e poste in correlazione diretta

 

In una seconda fase si costruisce la funzione matematica che interpreti meglio la dispersione dei dati

 

La linea rossa rappresenta il modello che descrive il fenomeno e prevede (estendendosi laddove non ci sono osservazioni) i raccolti da aspettarsi sapendo quanto è piovuto

 

 

E' molto complesso costruire modelli di sistemi ecologici a causa di:

 

Esistono due principali tipologie di modelli: i modelli fisici, in cui si tenta di ricostruire "fisicamente" il sistema che si sta studiando, e i modelli concettuali in cui la ricostruzione del modello avviene attraverso funzioni matematiche

I Modelli fisici sono molto dispendiosi ed ogni variabile che si tenta di aggiungere (un predatore, la pioggia etc.) complica molto l'intera struttura.

 I modelli concettuali sembrano sicuramente meno realistici, ma l'avvento di sofisticati sistemi informatici consente di trattare un gran numero di variabili contemporaneamente. Così, attraverso un computer, l'ecologo può analizzare, per esempio, il rapporto predatore preda.