Un organismo biologico è un complicato sistema: nell'uomo, ad esempio, anche in una sola dei suoi 50/100.000 miliardi di cellule avvengono, ogni minuto secondo, migliaia di reazioni chimiche, governate da specifici enzimi, geneticamente coordinati. E cosa aspettiamo a farlo capire a scuola? Noi abbiamo sentito ad un convegno Ceccato dire tempo fa che uno studioso, diciamo uno studente, per lavorare bene deve innamorarsi della propria mente: parafrasando si può dire che per funzionare bene ci si deve innamorare del proprio corpo cioè saperne tutto il possibile, ed anche su tutti i corpi possibili per interagire con essi, vegetali od animali che siano, in modo corretto. Occorre, fin dall'inizio, fornire esperienze in modo analitico e sintetico insieme, affinché arrivi un messaggio globale che cresca con il soggetto. A noi pare che oggi nella scuola, a livello di educazione scientifica, si ha quasi paura di parlare di cellule, si rimanda continuamente un discorso serio su di esse: così come lo sviluppo della biologia coincide con la teoria cellulare, finché non si arriva a far capire in modo concreto questa struttura non si riesce a capire molto degli eventi biologici e quindi neppure ecologici anche se l'ecologia non si esaurisce nell'universo biologico.
Esiste un problema energetico che non è solo riferibile ai problemi tecnologici ma anche ecosistemici e prima ancora organismici. Esiste un problema inquinamento che riguarda non sola la chimica e il suo uso ma un suo uso compatibile con la vita che dipende in massimo grado dal tempo degli eventi biologici. Abbiamo detto prima che, fuori dalla scuola, di ecologia si parla troppo: è vero, perchè lo si fa in modo spesso equivoco, scorretto e poco chiaro. In uno degli ultimi bollettini della Società Italiana di Ecologia si legge: "Parole quali ambiente ed ecologia, nonostante il cospicuo sviluppo di conoscenze e di programmi di ricerca di cui sono oggetto, presentano interpretazioni differenti, riduttive o addirittura contraddittorie. Il problema è che tali differenti interpretazioni recano interesse su un ambiente - naturale od umano che sia - che è unico nella sua realtà. Le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti. La motivazione è individuabile nel fatto che non esiste ancora una visione unitaria sulla natura dell'ambiente e sui contenuti dell'ecologia, la disciplina scientifica che dell'ambiente studia il "funzionamento". |