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Ernst Haeckel

Ernst Haeckel (1834-1919), medico di formazione, fu talmente colpito dalla lettura dell'Origine della specie nel 1859, da abbandonare la professione per dedicarsi allo studio delle Scienze della Natura; si recò pertanto presso l'Università di Yena, dove frequentò i corsi di Carl Gegenbauer e venne in contatto con l'idealismo tedesco, divenendo fra l'altro amico di Goethe. Nel 1862, divenuto professore di Anatomia Comparata, si interessò a numerosi gruppi di "organismi inferiori" (anellidi, celenterati, molluschi, radiolari), da lui classificati e descritti in stupende tavole a colori. Si interessò di biologia, antropologia, psicologia e cosmologia, con un atteggiamento più speculativo che sperimentale; profondamente convinto che il processo evolutivo fosse una realtà incontrovertibile, strenuo difensore e divulgatore del pensiero di Darwin in terra tedesca, fraintese lo scienziato inglese, proponendo un modello evolutivo secondo il quale la vita, sin dalle sue origini, si era sviluppata secondo precise linee di progressiva perfezione; a suo avviso l'ambiente, come già aveva sostenuto Lamarck, agiva direttamente sugli individui, provocandovi trasformazioni ereditarie, mentre i processi di selezione avevano un'importanza trascurabile; formulò, fra l'altro, la legge di ricapitolazione, secondo la quale l'ontogenesi, lo sviluppo embrionale, rappresenta in qualche modo un filmato super accelerato delle trasformazioni evolutive subite dagli organismi, frase di grande effetto, che però aveva ed ha solo labili riscontri sperimentali. Questa legge esercitò un grande fascino fra il grande pubblico, anche se già nel momento della sua formulazione ne fu contestata la validità; del resto, lo stesso Haeckel, molto popolare fra i suoi concittadini, non godeva grande reputazione fra gli scienziati suoi contemporanei. Coniò numerosi vocaboli nuovi, ancora oggi utilizzati nelle Scienze della Natura, come Phylum, Ontogenesi, filogenesi ed ecologia.

Le componenti fortemente ideologiche presenti nel suo pensiero erano numerose e in qualche misura analoghe al darwinismo sociale di Spencer. Haeckel definì monismo, questa nuova interpretazione dell'evoluzione. Negli ultimi anni della sua vita, fondò la lega monista tedesca basata su una visione olista dell'ecologismo combinata con una atteggiamento sociale con forti componenti nazionaliste. Haeckel, infatti, si oppose a mescolamenti di tipo razziale, considerando il popolo tedesco una razza eletta e fu un entusiastico sostenitore di programmi di eugenetica sia razziale sia legata all'eliminazione fisica o alla castrazione di persone con gravi menomazioni fisiche o mentali. Fu pertanto fra quanti prepararono il terreno al Nazionalismo Sociale .Nel saggio History of Creation definì i negri ...incapaci di una vera cultura e di uno sviluppo mentale superiore ...

Amante delle frasi di grande effetto, affermò fra l'altro che la politica non è altro che biologia applicata, frase divenuta sinistramente famosa e ripetuta più volte a giustificazione del razzismo, del darwinismo sociale, del più bieco nazionalismo.

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Ernst Haeckel (1834-1919)

 

Organi riproduttivi di muschi

 

 

Celenterati

 

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