Che cosa è la vita? A tutta prima sembra una risposta semplice, tutte le
persone adulte sono in grado di distinguere i viventi dalla materia
inanimata, ma la scienza, sempre alla ricerca di risposte completamente
esaustive, non è stata in grado sino ad oggi di dare una
risposta soddisfacente a questa domanda, anche se tutti gli scienziati
concordano sulle sue seguenti proprietà:
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I viventi sono strutture teleonomiche (Monod, 1970), sembrano
cioè essere dotati di un progetto: un animale, per esempio, ha occhi per
vedere, zampe per camminare, apparati boccali per nutrirsi... |
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La vita è capace di auto-organizzarsi; i sistemi viventi sono capaci,
cioè, di utilizzare l'energia proveniente dal Sole e/o dai legami
chimici di molecole ad alta energia, per produrre strutture organizzate;
detto in altre parole, i viventi sono autopoietici (Maturana e
Varela, 1984), cioè riescono a rinnovarsi, mantenendo nello stesso tempo
la loro organizzazione invariata, grazie a meccanismi omeostatici,
regolati soprattutto da dispositivi di retroinibizione; |
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Tutti i viventi possiedono un
metabolismo e conservano l'informazione archiviata nel loro DNA o RNA; le proteine strutturali, quelle
enzimatiche e le altre macromolecole che costituiscono le membrane, gli
organuli, le microstrutture di sostegno, hanno bisogno delle
istruzioni, di un messaggio e non si può pensare all'uno (metabolismo) senza l'altra
(informazione); |
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Tutti i viventi possono riprodursi e questo processo assicura invarianza
(certamente una cagna genera dei cagnolini), ma anche variabilità ( i
cagnolini sono diversi fra loro), dovuta al processo di
mutazione e ricombinazione
genetica ; |
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Il costituente più importante delle molecole che formano i viventi è il
carbonio; altri elementi abbondanti sono fosforo, azoto, idrogeno,
ossigeno, zolfo, mentre calcio, potassio, sodio, boro, magnesio, cloro,
manganese, ferro, cobalto, nichel, rame e zinco sono presenti in minor
quantità; alcuni elementi sono presenti in alcuni viventi, ma non in
tutti, come litio, fluoro, silicio ed altri. Il composto più abbondante
delle cellule è rappresentato dall'acqua, il solvente per eccellenza,
dove avviene la maggior parte delle reazioni vitali. |
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Tutti i viventi sono costituiti da cellule. |
La complessità della vita
non può essere compresa completamente attraverso lo studio dei "mattoni"
che la costituiscono; il tutto è molto di più che le sue parti e i viventi mantengono la propria struttura grazie alla stretta cooperazione fra le
macromolecole, che si organizzano in organuli, disposti in
modo estremamente preciso per formare le cellule, che a loro volta
interagiscono fra loro e con l'ambiente per ottenere
energia e materia.
Negli organismi pluricellulari ,poi, il livello di complessità aumenta
ulteriormente; pertanto, anche la forma di vita più semplice deve aver
posseduto questa straordinaria capacità di collaborazione fra
informazione, costituita da un codice, e
metabolismo, consistente in tutte
quelle reazioni che permettono alle molecole di mantenersi in uno stato
ordinato; le proteine strutturali, quelle
enzimatiche e le altre macromolecole sono l'hardware: formano membrane,
organuli, microstrutture di sostegno, insomma tutto ciò che dà forma alle
cellule ed hanno bisogno delle istruzioni di un software, di un messaggio.
Per tutti questi motivi la maggior parte degli scienziati pensa che i virus non siano viventi,
essi sono infatti sono in grado soltanto di riprodursi a spese di altre
forme di vita. |

Paul Klee, Sguardo dal rosso

Paul Klee, Piccolo quadro di pino |