LE SCIENZE NATURALI NELLA SCUOLA

n. 17 anno IX gennaio 2001

Le Scienze Naturali in internet

Vincenzo Terreni
coordinatore del sito Anisn.it


Per informazioni e abbonamenti: Sofia Sica


 

Anisn.it nasce dalle ceneri di una iniziativa portata avanti con mezzi poveri per tre anni dal 1995 al 1998, si trattava di un tentativo di rendere più veloce, dinamica, puntuale e moderna la comunicazione tra i soci. Il sito è stato poi lasciato per circa un anno per ritornare con ben altri mezzi e prospettive. Il nuovo progetto ha percorso un periodo di gestazione di alcuni mesi necessari per definire la tecnologia da utilizzare e impostare le relazioni con tutti coloro che avrebbero dovuto fornire il "carburante" iniziale (idee, articoli, immagini, etc.) per sbarcare nella rete. L'idea di partenza è stata quella di offrire un sito che si ponesse all'attenzione per la cura dei contenuti e della forma, lasciando da parte inutili orpelli che rallentano e rendono talora insopportabile la navigazione. Si è inoltre dovuto tener presente la ancora scarsa pratica che molti di noi hanno con i calcolatori, l'ipermedialità, e internet.
Al di là di tanta pubblicità i colleghi che usano abitualmente le nuove tecnologie sono pochi e i docenti di Scienze Naturali non fanno eccezione, sicuramente sono tra i più attenti ed impegnati, ma la strada da percorrere per disporre di un calcolatore con accesso a internet in ogni casa e mettere ogni docente in grado di collegarsi, è ancora quasi tutta da percorrere. Chi si affida ai mezzi della "sua" scuola risulta spesso frustrato dai suoi stessi colleghi, dagli orari del laboratorio, dalle macchine spesso in panne, da un orario di servizio sempre molto parco di tempo libero dall'insegnamento. L'ossatura del sito è data da una redazione formata da due parti: la prima si occupa dei contenuti, la seconda di renderli fruibili nel modo più veloce, gradevole e razionale possibile.
L'idea di partenza è stata quella di non sovraccaricare i collaboratori con questioni tecniche lasciandoli liberi di esprimersi con i loro programmi abituali per evitare che oltre alla assoluta gratuità del loro contributo ci fosse anche la seccatura di imparare nuovi programmi di scrittura: rendere il più possibile omogeneo il sito è compito del webmaster che ha progettato anche la parte grafica, cura l'inserimento delle nuove pagine, mantiene i rapporti con i provider e gli sponsor. In pratica si è cercato di mantenere separata la parte tecnica da quella contenutistica per evitare sovrapposizioni che non potevano che portare confusione. La redazione che si occupa dei contenuti è concepita in modo che ciascun redattore si concentri sulla propria rubrica: trovi il materiale che ritiene interessante e lo spedisca a chi coordina e organizza la pubblicazione. Il sistema è semplice e, a giudicare dai risultati, abbastanza efficace.
La Redazione è attualmente composta da tredici colleghi che hanno fornito la maggior parte del materiale pubblicato, la parte restante è arrivata dietro loro segnalazione. Il sito sta gradatamente divenendo un punto di attrazione per coloro che vogliono mettere in rete le loro fatiche: è questo un segnale incoraggiante di attenzione e di apprezzamento.
Restano ancora da aprire le seguenti sezioni tra quelle inizialmente previste:
- Prove per gli Esami di Stato;
- Consulenza sindacale;
- Scienza e letteratura.

Le prove per l'esame di Stato possono divenire un serbatoio di idee ed uno spunto per il dibattito intorno ad un esame che stenta a divenire un punto di riferimento per la scuola rinnovata, ma che invece tende ad essere una palestra di sperimentazione per adattarlo agli schemi dell'insegnamento più tradizionale. La rubrica di consulenza sindacale forse è meglio sopprimerla del tutto perché si rischia di andare su un terreno molto delicato, inoltre non molti di noi hanno competenze tali da rispondere con sicurezza e coloro che le hanno non si sono fatti avanti: vedremo. L'aiuto agli studenti è partito direttamente nel forum di Studenti.it e si è presentato subito molto vivace con domande sostanzialmente di tre tipi: specifiche che richiedono risposte brevi (in pratica esercizi da risolvere), temi di interesse generale che richiedono una risposta un po'articolata (buchi vari nell'atmosfera, riscaldamenti etc.) e richieste disperate di aiuto del tipo "non ho capito l'ossidoriduzione, gli acidi e la valenza" alla quali si rimanda, con la massima cortesia possibile, al libro di testo. L'aiuto sul computer è un forum ben frequentato e autoconsistente. La rubrica "Scienza e letteratura" non è stata ancora attivata in modo specifico, ma molto materiale si trova in "Libri utili", in ogni caso manca ancora un indirizzo ben definito e, soprattutto qualcuno che lo sostenga.

Cosa si trova in Anisn.it
1/3 di Gb tra foto, articoli, ipertesti, recensioni, riviste ed altro ancora. Non è semplice stilare un elenco ed una volta completato risulta subito vecchio perché il sito si arricchisce continuamente con nuovi contributi. Si possono percorrere itinerari naturalistici delle più belle e suggestive zone d'Italia realizzati in occasione di escursioni con gli studenti che possono essere un'utile guida per tutti coloro che hanno intenzione di uscire dai circuiti tradizionali delle gite che spesso hanno come unico scopo memorabili nottate insonni. E' possibile scaricare dei lavori didattici che possono servire da riferimento o da spunto per affrontare argomenti altrimenti ostici come l'evoluzione o simulare studi di ambiente sempre difficilmente realizzabili per problemi organizzativi o di tempo. Molto utile anche l'ampia sezione di recensioni di materiale audiovisivo, ipertestuale e di libri: è la parte che più spesso viene consultata come si può vedere dalle statistiche.
A qualcuno poteva sembrare uno spreco la pubblicazione in rete delle riviste che rendeva inutile l'acquisto, ma la pubblicazione è organizzata in modo tale da invogliare all'acquisto se si rimane soddisfatti di ciò che è stato trovato. La pubblicazione segue queste modalità: viene pubblicato il penultimo numero uscito, una pagina in "htlm" per ogni articolo è direttamente consultabile (e quindi indicizzata sui motori di ricerca), se l'incipit interessa si può scaricare in "pdf" l'intero articolo completo di immagini che si può stampare e leggere comodamente. Non c'è pericolo che un lettore interessato scarichi tutta la rivista perché richiederebbe troppo tempo, se è veramente interessato la può acquistare in libreria o può richiedere l'abbonamento per posta elettronica. L'archivio documenti raccoglie tutti gli atti dell'Associazione e altri documenti di rilevante interesse come il dibattito sul riordino dei cicli. Un altro settore ospita i corsi di aggiornamento e di formazione approvati dalle varie sezioni Anisn e organizzati dall'Anisn in collaborazione don il Ministero della P. I. e con altre istituzioni: è un modo per far circolare le idee e stimolare il confronto. L'appuntamento più importante dell'anno è il XII Congresso Nazionale che si svolgerà a Milano, l'avvenimento ha una sezione tutta sua che comprende il programma definitivo, tutte le indicazioni necessarie per partecipare all'evento (scheda di iscrizione, di prenotazione alberghiera, di prenotazione per comunicazioni, etc.) e per votare il rinnovo delle Cariche Sociali.

Le visite

Il grafico indica gli accessi al mese partendo da agosto (poche decine, quasi tutte di prova), la crescita, quasi esponenziale fino a dicembre (la stabilizzazione fa pensare che proprio tutti siano andati in vacanza), poi riprende in gennaio dove nella prima settimana si sono quasi raggiunti i livelli dell'intero mese di novembre: 23.000 accessi! Nella tabella si possono esaminare in modo analitico i risultati dell'intero periodo da agosto a gennaio: in tutto quasi 81 mila pagine visitate da poco meno di 16 mila visitatori che hanno scaricato quasi 86 Gb di materiale.

percorsototale accessitot. bytesmedia accessimedia bytesmedia visiteultimo accessoultimi bytesultima visita
tutti i documenti80.935835.934.21215.973136.293.6212.60423.054274.391.9413.197


Nella prima settimana di gennaio il sito web ha avuto 685 visite. Il visitatore tipico ha esaminato 7,5 documenti prima di andarsene dal sito, una visita media dura 5,26 minuti; la visita più lunga è durata 461 minuti (forse si era addormentato). I visitatori provengono da 557 distinti indirizzi Internet, vengono scaricati 12 diversi tipi di documenti; ci sono state 47 richieste per documenti che non esistono nel web server. Il web server è stato linkato da 80 distinte pagine su altri web servers, è stato linkato da una o più pagine trovate su 41 distinti siti. 150 distinte parole di ricerca sono usate per trovare documenti sul web server tramite motori di ricerca, come Altavista e Yahoo. I visitatori usano 22 distinti browsers e 16 distinti sistemi operativi nei loro computers. I visitatori hanno seguito un totale di 504 distinte "piste" fra i documenti trovati. Fa impressione tanta precisione nell'analisi dei dati che automaticamente i programmi legati al nostro sito riescono ad avere: è possibile sapere quasi tutto del visitatore ad eccezione, forse, del numero delle scarpe. Un monitoraggio così puntuale è necessario per tenere i conti con gli sponsor. Attualmente ospitiamo tre sponsor: Glaschimica è un distributore di prodotti chimici, vetreria e attrezzature di laboratorio (microscopi, bilance ed altri strumenti di precisione) versa 50.000 £ anticipate al mese per la pubblicità sul sito per un pacchetto di 1.000 impression per il banner a 50 lire per impression; nel prossimo bilancio verificheranno e potranno stabilire un nuovo impegno. McGraw-Hill Libri Italia srl. paga invece in natura, cioè in libri, fino ad un massimo di sette all'anno. Zivago distributore in rete di libri e Cd musicali, ci attribuisce l'8% di provvigioni sul prezzo di copertina scontato del 20% a tutti gli acquisti effettuati tramite il nostro sito.

Il futuro
Il ritmo di crescita è piuttosto sostenuto e incoraggiato dalla visite, è necessario pensare al futuro dopo quasi un anno dal concepimento e dal varo dell'idea e quattro mesi dalla sua realizzazione.
Questi i possibili scenari:
a) Soluzione minima: viene autolimitato lo spazio sulla base di una scelta di pura presenza in rete; i costi di questa soluzione sarebbero identici agli attuali.
b) Soluzione intermedia: viene acquistato uno spazio che si ritiene sufficiente per uno sviluppo programmato-limitato del sito; in questo caso si renderebbe necessario un semplice ampliamento dello spazio a pagamento, per cui si potrebbe prevedere un progressivo aumento dei costi annui di affitto dello spazio sul server.
c) Soluzione di espansione: viene riprogettato il contratto sulla base di previsioni di sviluppo esponenziale delle pubblicazioni (si lascia correre il sito con i ritmi attuali). All'attuale ritmo di espansione, tenendo conto di voler pubblicare per intero i contenuti provenienti dalle sezioni locali e di offrire spazio per la pubblicazione dei siti internet delle sezioni locali (come quello del Friuli, Venezia Giulia), o per la pubblicazione dei lavori personali degli iscritti, si renderebbe necessario l'affitto di un intero server della rete (e non più di una singola porzione, come accade ora). Questo consentirebbe una notevole libertà di gestione dei contenuti, e di evitare i problemi dovuti al carattere "condominiale" della situazione attuale (velocità, sicurezza etc.). A proposito di sicurezza: il giorno 25 novembre siamo stati vittime di un attacco di pirateria informatica poiché è sparita la prima pagina sostituita da una serie di poesie, in inglese, del trionfante hacker. Il danno è stato modesto e Daniele Biasci (il nostro webmaster) è riuscito a ripristinare il sito entro la mattinata. Inoltre poiché il nostro sito è apparso nella lista dei "trofei" siamo stati visitati da oltre 250 colleghi di sventura. Curiosa, e di stampo tipicamente mafioso, l'immediata offerta di aiuto e protezione pervenutaci da un sito che si era accorto subito dell'attacco. Il costo di un server "privato" per la gestione del sito può essere valutato intorno ai 3-4 milioni annui. Potrebbe essere prospettata, per limitare i costi, la soluzione di sostituire gli inserimenti "invecchiati" con quelli più recenti. Questa ipotesi non è economicamente conveniente (perché implica comunque un lavoro da parte dell'webmaster e comporta rischi anche in termini di immagine. Ogni pagina che viene pubblicata in "html" viene automaticamente indicizzata nei motori di ricerca e questo consente i valori di accesso che abbiamo visto. Per esempio: se su un motore viene ricercata Aquilegia bertolonii, tra gli altri indirizzi compare anche il nostro, il richiedente può visitare quindi l'itinerario naturalistico-didattico che contiene l'immagine e la descrizone della pianta, lo legge, lo può scaricare e se ne va, venendo conteggiato tra i visitatori; lo stesso visitatore, se resta soddisfatto della risposta, può mettere il sito tra i preferiti e divenire un frequentatore abituale. Se invece, tra un paio di mesi considerando invecchiato il lavoro lo togliamo, sui motori compare sempre Aquilegia bertolonii col nostro indirizzo che però porta a "pagina vuota": non ci si fa una bella figura e si perde un potenziale frequentatore. Per rendere ancor più concreta l'idea è come se buttassimo via i libri letti dalla nostra biblioteca per far posto a quelli nuovi. Il fatto di avere molti accessi non è soltanto un motivo di conforto e di orgoglio fine a se stesso, ma è il riscontro immediato della qualità del nostro lavoro: maggiori sono gli accessi, maggiore è la capacità di raggiungere persone (colleghi, naturalisti, esperti, studenti, ..) e quindi aumentare la speranza che le nostre proposte e i nostri lavori siano diffusi e apprezzati assieme alle nostre proposte di politica scolastica. Quest'ultimo è di gran lunga l'aspetto più interessante. Non è da sottovalutare, tuttavia, anche l'altro aspetto meramente economico: all'aumentare degli accessi aumentano i profitti (per ora solo indicativi) ottenuti dalla pubblicità che ospitiamo, all'aumentare degli accessi aumenta l'appetibilità del sito in termini di pubblicità e via di seguito.

Standard richiesti per la pubblicazione di documenti
Stanno arrivando molti documenti e molti di più ne arriveranno mano a mano che il sito si espanderà. In questi otto mesi (tre di progettazione e prova e cinque di effettiva permanenza in rete) è arrivato quasi di tutto in tutti i formati possibili: da semplici appunti in "txt" a lavori già rifiniti in FrontPage. Occorre fissare degli standard che rendano meno gravoso il lavoro di inserimento in rete e quindi riducano i tempi di attesa. Per pubblicare un articolo su Anisn.it, nella forma di una singola pagina priva di immagini o con due-tre illustrazioni, sarebbe opportuno inviare documenti in "doc" di word, possibilmente allegando in una cartella separata le immagini contenute nel documento. Per pubblicare un lavoro ipertestuale, di dimensioni contenute, con testi e immagini e pagine collegate tra di loro nella forma di un piccolo sito autonomo destinato ad essere inserito dentro le pagine di Anisn.it (vedi storia della Genetica, per esempio), può andar bene un lavoro realizzato con qualsiasi editor di pagine per internet (anche, ma non necessariamente FrontPage). Una particolare attenzione andrebbe riservata alle immagini. Su internet infatti, le immagini hanno un certo peso, in termini di byte e di tempo, quindi sarebbe opportuno farne un uso oculato e renderle il più leggere possibile, a beneficio dei lettori. E' chiaro comunque che nessun lavoro, per quanto accurato, può essere inserito così come arriva: quasi sempre è necessario rimpaginarlo completamente, in ogni caso occorre adattarlo alla grafica del sito e ottimizzarlo.

Ipotesi di un portale delle scienze

Dall'inizio di ottobre 2000 il sito dell'ANISN e quello dell'AIF si sono scambiati i link. Si è trattato di una semplice cortesia tra Associazioni disciplinari che vedono nei rispettivi siti un modo di potenziare il collegamento con i propri soci, con la categoria, ma soprattutto con l'opinione pubblica. Questa operazione può fermarsi qui o proseguire in quello che è il suo sviluppo naturale: la creazione di un portale delle scienze, una sorta di avamposto ai siti delle associazioni disciplinari (che rimarrebbero assolutamente autonomi e gestiti con criteri e metodi stabiliti dalla loro direzione), che funzionerebbe però come punto di accumulazione di tutte le ricerche nei campi della documentazione didattica e scientifica. Il risultato dovrebbe essere quello di potenziare le capacità di attrazione dei singoli siti con vantaggi per tutti in termini di immagine e, la cosa non dispiace, di rientri pubblicitari. Questa operazione non deve essere scambiata per un mero tentativo di aumentare gli introiti con l'acquisizione di un "peso" maggiore, ma di considerare l'aspetto precedente come una semplice conseguenza dell'aumento di prestigio delle Associazioni che rappresentano i docenti di discipline scientifiche, che riuscirebbero a superare il limite strettamente scolastico per imporsi all'attenzione di un pubblico più vasto con conseguente aumento dell'autorevolezza delle singole Associazioni nei confronti della dirigenza scolastica, ma soprattutto dei colleghi, degli studenti e dell'opinione pubblica in generale. Tanto per fare un esempio con gli accessi che abbiamo ora non possiamo neppure sperare nell'attenzione di una rivista come LE SCIENZE, ma se uniamo insieme Chimici, Fisici e Naturalisti rappresentiamo la quasi totalità dei titolari di abbonamenti in Italia, tra scuole e personali. Questo ci consentirebbe non solo di offrire spazi pubblicitari, ma di instaurare rapporti di collaborazione permanenti con le più diffuse e autorevoli riviste di divulgazione scientifica. I risultati incoraggianti sin qui registrati da Anisn.it portano a sperare che se l'operazione viene correttamente condotta la risposta finale sarà notevolmente superiore alla somma di quelle parziali. Teniamo presente che nella scuola di base non ci saranno distinzioni disciplinari quindi il portale si potrebbe occupare specificamente dell'aspetto dell'insegnamento delle Scienze di base, oppure segnalare semplicemente quanto viene prodotto dalle Associazioni disciplinari in questo settore.

Cosa potrebbe contenere il portale?
Proviamo a fare un semplice elenco:
- indice delle novità dei siti disciplinari
- link con le principali Agenzie formative
- fondazioni e quant'altro si occupi di scuola
- forum specificamente dedicato alla scuola di base
- segnalazioni di libri, pubblicazioni, convegni, seminari, aggiornamento
- pubblicità di ditte che si occupano della costruzione o distribuzione di materiale didattico, libri, riviste scientifiche, etc.

La proposta è aperta a tutti i contributi.
Vincenzo Terreni

 
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