Gli
organismi sono dei sistemi aperti: scambiano con
l'esterno materia ed energia.
L'esterno condiziona continuamente tutte le loro attività
Nel corso dell'evoluzione, il passaggio dagli organismi unicellulari
a quelli pluricellulari ha determinato dei problemi di comunicazione
con l'ambiente esterno.
Mentre la singola cellula di un organismo unicellulare compie tutte le funzioni
vitali in aree specializzate del citoplasma (gli organuli) le cellule più interne
di uno pluricellulare, unite le une alle altre, non sono a diretto contatto con
l'esterno per cui molte funzioni come la nutrizione o la respirazione non sono
consentite. Il problema è stato superato con livelli superiori di
organizzazione che hanno portato alla suddivisione dei compiti tra cellule
che si specializzano
per compiere una specifica funzione. Le cellule si organizzano in:
- tessuti,
cellule tutte uguali che svolgono una stessa funzione per la quale
sono specifiche (t. epiteliale, t. connettivo, t. nervoso,ecc)
- organi, insieme di tessuti
diversi uniti a svolgere un’unica
funzione (stomaco, cuore, polmone, ecc)
- apparati, insieme di organi
diversi che collaborano a svolgere un’unica funzione (ap. circolatorio,
ap. escretore, ap. respiratorio, ecc)
- organismo, insieme di tutti
i diversi apparati che funzionano in maniera coordinata per formare
l’essere
vivente.