Che cosa c’è in un campione di aria ?
L’aria che respiriamo è un’improbabile miscela
di gas ossidanti e riducenti reattivi: azoto 79%, ossigeno 21%, anidride
carbonica 0,03%, e molti gas in tracce, di origine biochimica, quali
metano, protossido di azoto, ammoniaca, dimetilsolfuro, metilcloruro
e metilioduro. Essi sono presenti in uno stato di grande disequilibrio
chimico, al contrario dell’atmosfera di Marte e Venere che è
vicina allo stato di equilibrio e dove sono presenti solo gas ossidanti
e inerti. |
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Questa ed altre
situazioni analoghe ci pongono un interrogativo: “Se la vita sulla
terra scomparisse improvvisamente tutti gli elementi presenti nell’atmosfera,
negli oceani e sulla superficie terrestre, reagirebbero tra di loro
fino a raggiungere uno stato vicino all’equilibrio chimico trasformando
la Terra in un pianeta caldo, arido ed inospitale?”.
L’importanza di un gas atmosferico non dipende soltanto dalla sua abbondanza ma anche dal suo flusso da e verso l’atmosfera, in altre parole, dalla velocità con cui il gas passa attraverso l’atmosfera in un anno.Secondo questo metro di valutazione, premesso che un gigaton equivale ad 1 miliardo di tonnellate, si possono individuare tre gruppi di flussi. Quelli principali sono dell’ossigeno e dell’anidride carbonica, (100 e 150 gigaton all’anno); seguono i flussi dell’azoto e del metano (circa 0,5 gigaton all’anno), ed infine bisogna considerare quelli relativi a: protossido di azoto, dimetilsolfuro, metilioduro, cloruro di metile, disolfuro di carbonio e ozono con un valori inferiori e compresi tra 1 e 100 milioni di tonnellate. |