Le estinzioni di massa influiscono sulla biodiversità? In che modo?

L’ipotesi ecologica per la radiazione delle specie

Nella storia della vita ,le estinzioni di massa, legate ad eventi catastrofici a livello globale, non sono costantemente distruttive , esse sono anche fonte di creazione, di radiazione di specie. Tale andamento è testimoniato dalla documentazione fossile che evidenzia come, durante gli ultimi 500 anni, la vita sulla Terra ha subito cinque grandi estinzioni di massa, a distanza di 20-60 milioni di anni l’una dall’altra.

Le estinzioni di massa cancellano le specie, indipendentemente dalle loro affinità,dalle nicchie da esse occupate e dalle funzioni svolte, dalla loro distribuzione geografica ,e persino dalla loro abbondanza numerica.( Jablonski,1989)

I fenomeni di radiazione sono eventi di speciazioni, in cui si formano molti nuovi gruppi di organismi, a partire da una o poche specie iniziali. I fenomeni avvengono in tempi relativamente rapidi, nei periodi di rilascio ecologico che seguono le estinzioni di massa.

Un esempio è la radiazione adattativa dei mammiferi che iniziò nei primi10-12 milioni dell’era Cenozoica.Tale processo evolutivo ha prodotto un numero considerevole di nuove specie, le quali hanno occupato le nicchie ecologiche lasciate libere dai dinosauri ,in seguito all’estinzione di massa di quest’ultimi, alla fine dell’ Era Mesozoica. Questi nuovi tipi di animali hanno avuto un successo evolutivo elevato,dovuto al fatto che essi hanno occupato nicchie lasciate vuote da altri, e non come risultato di una sostituzione competitiva. Questa è l’ ipotesi del rilascio ecologico (Jablonski, 1991), essa è congruente con le testimonianze fossili. Gli organismi che sopravvivono all’estinzione, scelti a caso dai rami evolutivi (cladi) che esistevano prima dell’evento ,sono meno pressati dalla competizione e quindi sono favoriti nella lotta per la sopravvivenza.La situazione si manterrà stabile , fino a quando lo spazio delle nicchie lasciate vuote,sarà conquistato per un altro prolungato periodo,scandito dalle nuove forme di competizione che saranno, nel frattempo, comparse.