EDUCAZIONE AL FUTURO: i “GIOCHI” delle Scienze Naturali per bambini e ragazzi

 

Premessa

Da alcuni anni l’insegnamento delle Scienze Naturali nella scuola primaria e nella scuola secondaria di primo grado è al centro della politica culturale dell’ANISN, in particolare del gruppo di ricerca didattica.

            Molteplici sono i motivi. In primo luogo la consapevolezza che la conoscenza della Natura  rappresenta uno dei più importanti contenuti della scuola del ciclo primario, in quanto l’osservazione, l’analisi e lo studio della Natura sono essenziali per la crescita, conoscitiva prima e poi psicologica e mentale del bambino e del ragazzo.Si è anche consapevoli che i docenti del ciclo   primario e della scuola secondaria di primo grado richiedono approfondimenti disciplinari per consolidare la loro conoscenza dei temi di Scienze Naturali .E’ questa un’esigenza tanto più sentita quanto più si avvicina l’attuazione della riforma di questi ordini di scuola. L’adozione dei nuovi piani di studio richiede un’azione attenta e puntuale di supporto di didattica disciplinare verso i colleghi impegnati a realizzare in classe il processo educativo. Ultimo motivo ma non meno importante, vista l’esperienza dell’ANISN, fatta in seno all’Indire nell’ambito della formazione on-line, la preparazione di un corso on-line per la formazione dei docenti per la scuola di questi ordini di scuola

           

            Per lavorare su questo terreno difficile e impegnativo si è ritenuto indispensabile coinvolgere due studiose di strategie cognitive che da molti anni conducono le loro ricerche

a diretto contatto con alunni e docenti, confrontandosi con i problemi reali della scuola: la professoressa Paola Bernardini Mosconi, che si occupa -tra l’altro- di metodologie dell’insegnamento delle discipline biologiche presso il centro di Didattica della Facoltà di Scienze dell’Università di Pavia e la professoressa Silvia Caravita, docente presso l’Istituto di Scienze e tecnologie della Cognizione del CNR di Roma.

 

DESCRIZIONE DELLA RICERCA

Il quadro concettuale di riferimento scelto è “L’Educazione al futuro”.Esso è stato scelto non in relazione ai programmi di  studio di Scienze Naturali realizzati nelle scuole , che come è noto, sono diversi da scuola a scuola,ma assumendo come prospettiva condivisa l’insieme di conoscenze, abilità e competenze scientifiche “essenziali” che permettono ai bambini ed ai ragazzi di costruire atteggiamenti, modalità di approccio e competenze di base di lettura e di interpretazione del mondo per costruire un futuro più sostenibile per l’ambiente e per le società umane.

L’obiettivo prioritario che la ricerca si propone quindi è quello di raccogliere informazioni che aiutino a descrivere i processi cognitivi, le diverse componenti messe in gioco,dai bambini di 8-10 anni ed i ragazzi di 12-13 anni per scoprire, descrivere e comprendere “i fatti” del mondo con un approccio sistemico, capace cioè di riconoscere e costruire relazioni tra letture diverse della realtà: scientifica, storica, sociale.

L’ indagine permetterà di conoscere i modelli culturali, cognitivi e didattici attualmente proposti nella scuola elementare e secondaria di primo grado e studiarne l’inserimento con quanto viene proposto dai nuovi programmi della riforma Moratti.

 

La ricerca è suddivisa in tre moduli:

-
prassi didattiche e metodologiche dell’insegnamento delle Scienze Naturali nella scuola del ciclo primario e della scuola secondaria di primo grado in situazione, in classe;
- trasferibilità con i nuovi programmi della riforma Moratti  in situazione, in classe ;
- produzione di un corso per la formazione on-line dei docenti della scuola di base;

STUTTURA, RISORSE, MODALITA’ di ATTUAZIONE e TEMPI 

La partecipazione alla ricerca, che si svolgerà in parte in rete, richiede una minima capacità nell’uso del mezzo informatico e della navigazione in rete (composizione di testi, utilizzo della posta elettronica, ecc) .La ricerca si svolgerà in sede con il tutoraggio dei docenti formatori, referenti regionali ANISN.

  L’attività di ricerca prevede quindi l’intervento  del Gruppo di Coordinamento Didattico Nazionale –GCDN-, dei docenti formatori referenti regionali ANISN il cui compito è quello di interfaccia fra i docenti coordinatori e di docenti dei circoli e della scuola secondaria di primo grado, attori principali della ricerca.

  La documentazione, i materiali didattici, suggerimenti e quant’altro possa essere utile per l’attuazione della ricerca saranno inviati dai docenti coordinatori ai referenti regionali che, in rete o in un’aula, a seconda delle opportunità, li distribuiranno ai partecipanti, mettendo in atto strategie disciplinari, epistemiche, formative e comunicative per stimolare una partecipazione attiva.

La documentazione man mano prodotta sarà inviata dai referenti regionali ai docenti coordinatori che, a seconda dell’opportunità, la rielaboreranno e la invieranno a tutti gli altri partecipanti al fine di arrivare poi alla fine alla presentazione di elaborati condivisi.

  Il primo modulo “Prassi didattiche e metodologiche dell’insegnamento delle Scienze Naturali nella scuola di base in situazione, in classe” il tempo previsto è di sei mesi a partire dopo la messa a punto ed il collaudo della struttura on -line  (presumibilmente gennaio 2004-giugno 2004);

  ll secondo modulo “Trasferibilità  nei nuovi programmi della riforma Moratti  in situazione, in classe” dura quattro mesi (presumibilmente settembre 2004-dicembre 2004);

  Il terzo modulo “Produzione di un corso per la formazione on-line dei docenti della scuola di base” dalla durata di sei mesi (presumibilmente gennaio 2005-giugno 2005).

  Sono previsti, qualora se ne ravvede l’opportunità e il contesto finanziario dell’ANISN lo permetta, incontri all’Università “La Sapienza” tra i partecipanti per la messa a punto della ricerca stessa e per il suo proseguimento.

 

INFORMAZIONI e CONTATTI

Per informazioni rivolgersi a :
Clementina Todaro
Via Tito Angelini 19, 80129 Napoli
Telefono 081/5786834
Email valang@tin.it

 

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