Gambusia
Il corpo della gambusia, benchè anteriormente tozzo, ha linea generalmente elegante. La testa, ben proporzionata, è larga e depressa, con la bocca armata di numerosi piccoli denti e gli occhi mediamente sviluppati. La pinna dorsale, che è impiantata nella seconda metà del corpo, è poco lunga e non molto alta, mentre la pinna caudale è invece grossa e a forma arrontondataposteriormente. Ben sviluppata è la pinna anale. Questa è diversa nei due sessi: lunga e alta nella femmina, si trasforma in un lungo organo appuntito nei maschi. Il corpicciolo è rivestito di piccole squame ed ha una colorazione variabile, poco splendente. In genere la livrea è verdastra e le squame sono orlate di scuro. Sul corpo spicca una macchia nera e un'altra bluastra si trova dietro l'occhio. Una linea scura corre lungo i fianchi, mentre striscetrasversali nerastre percorrono la pinna caudale. I maschi misurano al massimo 3 cm., le femmine raggiungono i 7 cm.. La Gambusa venne importata agli inizi del secolo dai suoi paesi di origine (America centro settentrionale) in varie nazioni d'Europa e del mondo per distruggere le zanzare portatrici di malaria. In Italia venne introdotta negli anni 1922-23 per iniziativa dello zoologo Battista Grassi, per la lotta antimalarica nell'Agro Romano.
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