Barbo
Il Barbo è uno dei pesci più noti delle nostre acque. Il suo corpo è slanciato e muscoloso, col dorso lievemente convesso e la parte ventrale lievemente apiattita. Il capo robusto termina con un muso prominente, caratterizzato da una bocca protrattile adattata a frugare sotto i sassi. Caratteristica del Barbo è la presenza di due paia di barbigli ai lati delle labbra, da cui il nome. Le mascelle sono prive di denti, che si trovano internamente in corrispondenza dell'ultimo arco branchiale, in numero di 9-10 per parte e disposti su tre file. La pinna dorsale è posta leggermente arretrata rispetto alla metà del corpo, i suoi raggi sono molli, tranne il terzo che è spinoso. Il muco relativamente abbondante e le squame di dimensioni ridotte rendono la superficie corporea del barbo quasi serica al tatto. La colorazione è bruno verdastra sul dorso, con una punteggiatura nera più o meno evidente negli esemplari più giovani, il ventre è bianco. Le pinne hanno sfumature aranciate puiù evidenti nel periodo riproduttivo. Secondo l'ambiente in cui vivono, possono esservi esemplari quasi uniformemente giallastri. L'alimentazione del Barbo è per lo più composta da piccoli insetti come: larva di tricottero, ninfa di effimera, asellus acquaticus, ninfa di perla, ecc.
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