Casi di benefico intervento umano

Una difesa troppo spinta della così detta natura incontaminata, può portare a risultati disastrosi. Non si deve dimenticare, infatti, che è impensabile ritornare ad una "natura incontaminata e che il "mondo naturale" che conosciamo è anche il frutto della storia

L'abbandono di un certo territorio a sé stesso, in molti casi può determinare l’espansione della foresta e la scomparsa delle radure; proprio in queste ultime sono presenti varie farfalle diurne (ad esempio Parnassius apollo) e molte orchidee selvatiche, la cui protezione e salvaguardia consiste proprio nel preservare radure e piccoli corsi d’acqua, il cui mantenimento è legato all’opera di canalizzazione svolta dall’uomo; con il cessare di tale attività, i corsi d’acqua si interrano e le popolazioni da proteggere si estinguono. 

Spesso, per mantenere la ricchezza di specie che caratterizza alcuni biotipi, è necessario che vengano mantenute alcune attività umane, come il taglio di alberi per il mantenimento delle radure, il taglio dell’erba (fienagione) almeno una volta all’anno, l’opera di canalizzazione per evitare frane e per mantenere la presenza di acque correnti...

 

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