Zuccheri e dolci…come e quanti

Gli zuccheri semplici (monosaccaridi e oligosaccaridi) che assumiamo con gli alimenti sono essenzialmente lattosio, glucosio, saccarosio, fruttosio.

La dose di assunzione consigliate è pari al 10-15 % dell'apporto calorico giornaliero.

Una dose eccessiva di zuccheri semplici è responsabile di un rialzo glicemico che predispone al diabete e alla produzione endogena di grassi ( con conseguenti disturbi cardiovascolari )

Un eccesso di zuccheri determina, inoltre, una maggior incidenza della carie dentaria ( se scarsa è l'igiene orale)

Fra gli  alimenti dolci alcuni apportano solo zuccheri semplici e nessun altra sostanza , forniscono cioè solo calorie, altri contengono  anche altri principi nutritivi; questi ultimi vanno perciò preferiti.

 

Come comportarsi

*   Tenere conto della quantità e della frequenza di consumo di alimenti e bevande dolci nella giornata, per non

        superare la quota di zuccheri consentita;

*   Preferire i dolci a ridotto contenuto di grassi e a maggior contenuto in carboidrati complessi ( prodotti da forno, biscotti, torte non farcite, ecc.);

*   Utilizzare in quantità controllata i prodotti dolci da spalmare (quali marmellate, miele, creme);

*   Limitare il consumo di prodotti a forte tenore di saccarosio e specialmente quelli che tendono a restare aderenti alla superficie dei denti (caramelle, torroni, ecc.). Lavarsi comunque i denti dopo il loro consumo;

*   Se si vogliono consumare alimenti e bevande dolci ipocalorici dolcificati con edulcoranti sostitutivi (ciclamati, aspartame, saccarina, ecc.), controllare sull'etichetta il tipo di edulcorante usato per poter valutare la dose di assunzione consentita.

 

La nostra interpretazione